Il Milan torna in Europa 2 mesi dopo la cocente delusione della vittoria di Newcastle vanificata da un girone di Champions League negativo per quattro gare delle prime cinque. I rossoneri devono entrare nel tabellone principale di Europa League con l’auspicio di provare a conseguire un obiettivo minore della stagione. Un crocevia importante per la stagione del Diavolo, dopo i fallimenti di questo avvio. Per farlo, questa sera alle 21, a San Siro, dovranno vedersela contro il Rennes, avversario tutt’altro che malleabile o da sottovalutare.
Se la vittoria in terra inglese non è servita a rimanere dentro al Champions League, perlomeno è bastata al Milan per arrivare in Europa League. Il Milan dovrà però arrivare nel tabellone principale prima di tutto. Un obbligo per una squadra che, finora, ha fallito tutti gli obiettivi stagionali. I rossoneri di Stefano Pioli sono usciti prestissimo dalla lotta Scudetto, finendo velocemente a oltre 10 punti di ritardo dai cugini nerazzurri dell’Inter. Dopodiché hanno salutato, appunto, la Champions League con un girone gravemente insufficiente e, infine, proprio a inizio gennaio mentre la squadra era in crescita è stata battuta dall’Atalanta nei quarti di finale di Coppa Italia.
Insomma, l’occasione Europa League, dove il Milan parte tra le maggiori favorite alla vittoria finale, è un’occasione da non cestinare velocemente, anzi. Certo, nella 2^ competizione europea ci sono squadre di alto livello come il Liverpool guidato per l’ultima volta da Jurgen Klopp, ma i rossoneri per storia e qualità tecnica sono chiamati a provare a vincere. Il maggior interessato di questa situazione è mister Pioli che dovrà meritarsi la conferma, a prescindere dal contratto in scadenza nel 2025. Sul tecnico di Parma si stanno addensando sempre più fastidiose le nuvole di Antonio Conte, Thiago Motta e tanti altri allenatori.
A Milanello e in via Aldo Rossi non si può che guardare con positività alla sfida di questa sera. I rossoneri arrivano da un periodo in cui hanno conseguito tanti ottimi risultati. Un filotto di gare senza sconfitte in Serie A da fare invidia a tanti in Europa. Eppure, nella Coppa Italia, in sfida secca ad eliminazione diretta proprio a San Siro, il Milan ha fallito il passaggio del turno. Le 7 vittorie e i 2 pareggi collezionati negli ultimi due mesi in campionato fanno pensare che il Diavolo sia definitivamente guarito e abbia trovato il suo equilibrio.
Ecco perché questo è il momento migliore per la formazione meneghina di riprendere il cammino europeo. La squadra è in grande forma e la stagione europea potrebbe essere l’occasione del Milan e del suo tecnico di dire “il Diavolo c‘è!”
Se Stefano Pioli può guardare al momento di forma dei suoi giocatori con ottimismo, altrettanto può fare il Rennes. I bretoni sono, come il Milan e forse anche più della squadra lombarda, in un momento di grande forma. Dopo il ritorno sulla panchina dei Rouges et Noirs di Julien Stephan, la formazione ha cambiato passo. Tra la fine del 2023 e l’avvio del 2024, il Rennes ha vinto 8 gare ( di cui una ai rigori). La striscia di imbattibilità mantenuta finora fa una certa impressione, visto che la squadra bretone aveva faticato nella prima metà del torneo.
Nel Rennes anche una vecchia conoscenza della Serie A, quell’Arthur Theate ex Bologna, che il Napoli ha provato a gennaio, prima di rinunciare all’inserimento di un nuovo difensore centrali.
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