Come sarà la nuova Ferrari nel 2024: le prime indiscrezioni dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz sulla nuova vettura
Il primo conto alla rovescia dell’anno per i tifosi della Ferrari è terminato. La scuderia di Maranello ha finalmente alzato il sipario su quella che sarà la vettura che accompagnerà tutto il popolo della Rossa nella stagione 2024, quella che in molti sperano possa essere la stagione dell’effettivo rilancio e del ritorno alla competitività. Ma come sarà la nuova SF-24? Ormai svelata al pubblico, la vettura non ha più segreti a livello estetico. Ma ciò che più conta sono le sensazioni dei due piloti che dovranno guidarla.
Un conto alla rovescia è terminato, un altro sta per cominciare. Dalla mattinata del 13 febbraio tutti i tifosi della Ferrari possono vedere la nuova Ferrari, quella per cui faranno il tifo nel resto della stagione. Un altro countdown è però adesso cominciato: quello per l’inizio di una stagione attesissima.
Per quanto la notizia dell’arrivo di Hamilton a Maranello nel 2025 abbia tolto un po’ di attenzione su questo campionato 2024, quasi fosse transitorio, in realtà le basi per un grande rilancio del marchio il prossimo anno con tutta probabilità saranno gettate proprio in questi importantissimi dodici mesi. Per questo motivo sottovalutare questa stagione potrebbe rivelarsi un grave errore per tutti, anche per i tifosi.
Ferrari, le sensazioni dei piloti: Leclerc sorprende i tifosi
Sono stati giorni molto attivi sul fronte social per la Ferrari quelli di questa metà di febbraio. La scuderia di Maranello ha cercato di creare un’hype irrefrenabile svelando prima le tute dei piloti, poi regalando una sorta di teaser trailer che avrebbero dovuto anticipare quanto accaduto nella mattinata del 13 febbraio.
Lo spoiler più grande era arrivato però poco prima che si alzasse il sipario direttamente dalla voce dei due piloti. Sia Leclerc che Sainz avevano voluto infatti sbilanciarsi, regalando delle prime indiscrezioni, o se vogliamo sensazioni, ai propri tifosi.
E se il monegasco aveva preferito buttarla sull’ironia, parlando di una vettura che rimaneva sempre e comunque rossa, Sainz aveva anticipato che la colorazione sarebbe stata più chiara e luminosa rispetto a quella della SF-23. Dettagli estetici che contano fino a un certo punto e che, pur accendendo il dibattito tra gli appassionati, finiscono presto per essere dimenticati quando i motori si accendono e i gran premi cominciano.
Al di là di quanto è stato detto in sede di presentazione, è chiaro che per tutti i tifosi Ferrari la cosa che più conta in questo momento sia cercare di capire quali passi in avanti saranno stati fatti dal team per quanto riguarda la competitività in pista, visto e considerando che il divario rispetto alla Red Bull dello scorso anno era inabissale. Per poterne sapere di più dovremo aspettare però i test effettuati dal 21 al 23 febbraio e poi l’attesissimo primo gran premio della stagione, quello in Bahrein in programma il 2 marzo.