Ducati deve fare attenzione nel campionato MotoGP 2024: c’è chi vuole impensierirla nella corsa al titolo
Dopo due titoli piloti consecutivi conquistati con Francesco Bagnaia, è normale che Ducati parta come favorita anche per il prossimo Mondiale di MotoGP. Il primo test a Sepang è già servito a capire che la nuova Desmosedici GP24 è migliore della GP23, pertanto il potenziale di Pecco e degli altri piloti ducatisti sarà superiore.
Ovviamente, anche le case rivali hanno lavorato sodo per ridurre il gap e giocarsela. Considerando che Yamaha e Honda avevano accumulato uno svantaggio notevole e devono sfruttare bene le concessioni per tornare davanti, le aspettative riguardano soprattutto KTM e Aprilia, seconda e terza nell’ultima classifica costruttori.
MotoGP, KTM sfida Ducati: il 2024 è l’anno buono?
Lunedì c’è stata la presentazione del team Red Bull KTM Factory Racing, con Brad Binder e Jack Miller molto motivati ad affrontare la nuova stagione. Il pilota sudafricano è arrivato quarto nello scorso campionato e punta a migliorare quel piazzamento, magari riuscendo a lottare per il titolo MotoGP. È al quinto anno nella categoria e con la stessa squadra, ci si aspetta un salto di qualità da parte sua.
A differenza di Binder, che ha rinnovato fino al 2026, Miller ha un contratto che scade alla fine di quest’anno. L’australiano dovrà disputare un Mondiale di altissimo livello per evitare di non essere confermato. Nel team “satellite” GASGAS Tech3 c’è il rookie Pedro Acosta che è partito forte in Malesia e che ambisce a soffiargli il posto nel 2025. Ha un talento immenso e, se dovesse guadagnare la promozione, quasi nessuno si stupirebbe.
Prima di pensare al mercato piloti, KTM vuole concentrarsi su questo campionato ed essere grande protagonista. Il direttore motorsport Pit Beirer è stato molto chiaro: “Il nostro grande obiettivo, il nostro grande sogno, è lottare per il titolo mondiale e sento che siamo pronti a farlo nel 2024. Credo che siamo davvero preparati per questa stagione“.
La casa di Mattighofen investe da anni per avere successo in MotoGP, ha anche soffiato degli ingegneri a Ducati per cercare di raggiungere i suoi obiettivi. Il 2024 dovrebbe essere un anno di grande crescita. A volte c’è stato il dubbio che il team avesse una moto più competitiva rispetto a quello che dicevano i risultati dei piloti. Non a caso, ci sono stati rumors sul possibile ingaggio futuro di Marc Marquez o di altri top rider. Vedremo se la coppia Binder-Miller sarà in grado di dare battaglia ai colleghi ducatisti, a partire dal campione Pecco Bagnaia.