Nonostante siano trascorsi molti anni dalle prime ruggini, il rapporto fra Fernando Alonso e Lewis Hamilton non sembra destinato a diventare amichevole: le ultime dichiarazioni pubbliche lo confermano
La stagione 2024 di Formula 1 è alle porte. Le varie scuderie che concorrono tra di loro hanno cominciato a svelare le monoposto, i piloti e i kit per la nuova annata. La tensione sale alla pari delle aspettative circa alcune delle figure più iconiche del Circus. Chiaramente fra queste figurano ormai da anni i campioni principali, fra cui Fernando Alonso e Lewis Hamilton, rispettivamente in gara alla guida dell’Aston Martin e della Mercedes.
Al 42enne pilota di Oviedo ‘DAZN’ ha dedicato un documentario in uscita – ‘Fernando. Revelado’ – il quale è arricchito di retroscena e interviste allo stesso Alonso circa la sua lunga carriera costellata di successi, record, applausi ma anche momenti di difficoltà e scontri. Il più significativo è sicuramente quello con il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton.
I due hanno condiviso un’annata, ovvero quella del 2007, in occasione della quale sono stati compagni di squadra alla McLaren, poi lo spagnolo è passato in Renault prima del salto in Ferrari. Lo sport pubblicitario che annunciava questo duo sembrava promettere bene ma qualche presagio negativo fra l’alto livello di competitività l’aveva già suggerito. I due si sfidavano per gioco su chi arrivasse prima in albergo piuttosto che in palestra. Risate e gag fra uno sketch e un altro, ma la realtà è stata decisamente diversa.
F1, Alonso elimina ogni speranza: “Mai amici con Hamilton”
Lo racconta lo stesso Fernando Alonso, che senza esitare ammette: “Non credo che io e Lewis saremo mai amici. Non condividiamo molto”. Il pilota spagnolo torna al 2007, ricordando i momenti in cui erano nello stesso box, viaggiavano insieme e partecipavano alle stesse riunioni: “Abbiamo notato attrito e tensione, ci giocavamo il campionato del mondo. Al summit di squadra, guardavi le telecamere di bordo e ti accorgevi ad esempio che la sua macchina non andava molto avanti”.
Secondo l’attuale pilota di Aston Martin, durante le riunioni Hamilton si lamentava del posteriore piuttosto che rendersi conto della mancanza di una filosofia unica per sviluppare una vettura che andasse bene per entrambi i piloti: “Ognuno cercava la sua per avere un vantaggio sull’altro, eravamo molto alla pari”.
Una serie di episodi in fila che hanno compromesso definitivamente l’armonia di squadra. Tuttavia, Fernando Alonso riconosce anche delle sue responsabilità: “Eravamo giovani e immaturi, io per primo. Ci siamo scontrati molto”. Da quel 2007 in avanti non si è mai avuta la possibilità di cambiare la storia e infatti ci sono stati altri scontri a distanza come in Canada nel 2013 ma anche di recente ad Abu Dhabi nel 2023: “Credo che questa cosa ce la porteremo sempre con noi”.
Il campione Alonso però dà delle responsabilità anche all’ex team principal Ron Dennis, che a suo avviso non fu in grado di gestire e controllare la situazione: “Con Flavio Briatore o Lawrence Stroll non sarebbe successo. In F1 ci sono personaggi che si fanno rispettare e altri in cui sono i piloti a controllare la situazione”.