Jannik Sinner rilascia delle dichiarazioni che fanno sorridere l’Italia e gli italiani: nel discorso rientra anche Novak Djokovic
Jannik Sinner, dopo la vittoria degli Australia Open, è tornato praticamente subito al lavoro per prepararsi al meglio a tutti gli altri numerosi impegni previsti per questo 2024. Nel mentre ha anche rilasciato un annuncio che ha spiazzato tutti, Novak Djokovic compreso.
Jannik Sinner, quindi, si è messo di nuovo subito al lavoro per affrontare al meglio gli ATP di Rotterdam. Per il 2024 ci sono tanti appuntamenti in agenda e l’obiettivo del tennista italiano è quello di fare del proprio meglio. Ambendo al primo posto nel ranking.
Primo posto attualmente occupato da Novak Djokovic. Il serbo a cui proprio l’altoatesino ha dato ultimamente filo da torcere tra ATP Finals di Torino, Coppa Devis e appunto Australia Open. Di lui ha parlato in un ampio discorso Sinner e le parole riferite hanno fatto sorridere tutti gli italiani.
Sinner parla dei grandi del tennis e rivela a chi si sente più vicino: ecco il paragone con Djokovic
Jannik Sinner, ai microfoni de ‘L’Equipe’, ha dichiarato: “Sono stato fortunato ad avere in giro per il Tour giocatori del calibro di Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal. Roger non compete più, ma quando sono arrivato nel circuito maggiore giocavano tutti e tre”. E proprio sul serbo ha rilasciato parole ben precise: “A chi mi sento più vicino? Se parliamo di stile di gioco sicuramente Novak Djokovic. Giochiamo entrambi molto bene da fondo campo, ma proviamo anche ad attaccare la rete”.
Il campione italiano ha poi raccontato di come sia cresciuto e maturato con il passare del tempo. Se prima si innervosiva più facilmente, adesso: “Cerco di rimanere il più calmo possibile. Certo, ci sono giorni in cui è più difficile, ma riesco a controllare abbastanza bene quello che succede nella mia testa”.
La mente è maturata e, secondo l’altoatesino, è la parte di lui che più può controllare visto che sul corpo a detta sua ha un potere più limitato. Ma dalla testa spesso e volentieri parte il tutto. E in Australia c’è stata la dimostrazione lampante di questo discorso: quando tutto sembrava perso contro Medvedev, allora Sinner ha ripreso il controllo di sé e con la giusta mentalità ha ribaltato la finale arrivando a vincere il primo Slam della sua carriera.