Occhio alla strategia della MotoGp: ne parla uno dei vertici del paddock che espone il suo pensiero che coinvolge indirettamente la Formula 1
La nuova stagione di MotoGp sta per iniziare. Si partirà l’8 marzo in Qatar per un’annata che, come al solito, sarà ricca di impegni. Saranno 21 i Gran Premi da disputare, con l’ultimo che si terrà a Valencia nel weekend del 17 novembre 2024. Super favoriti, ovviamente, Pecco Bagnaia e Jorge Martin, anche se tutti gli altri piloti Ducati hanno dimostrato che il team di Borgo Panigale è ancora il più forte del paddock. Molto bene nei test Bastianini e mentre non manca curiosità per Marc Marquez.
Lo spettacolo dell’anno scorso, però, sembra non bastare a chi vive da dentro questo sport. Manca ancora qualcosa per renderlo perfetto sia per ci lavora che per chi lo segue dall’esterno. Ne ha parlato l’amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, in una recente intervista. Tanti i temi trattati dal boss del team italiano, tra cui l’obiettivo di crescita dell’intero sistema MotoGp.
“Attualmente il problema è generare più interesse per uno sport che è clamoroso. Dobbiamo trasformare le gare in eventi e parlare con Dorna per avere una visione a lungo termine”, ha dichiarato Rivola nelle parole riportate da ‘Gpone.com’.
MotoGp, la formula per crescere: ne parla l’AD di Aprilia
“Forse dovremo avere meno gare in Italia e Spagna, o in Europa in generale, e andare dove ci sono i soldi. Abbiamo bisogno di Sponsor e per attirare è giusto correre in Indonesia, in India e in mercato interessanti”, ha proseguito. Secondo Massimo Rivola, la strada da seguire è quella della Formula 1, che deve fare da guida verso uno sviluppo globale.
“La Formula 1 ha creato un evento investendo anche sui personaggi. Ha alzato la qualità ed è andata a pescare in un mondo diverso. Dobbiamo cercare i tifosi degli altri sport per fargli capire quanto sia bella la MotoGp ma fin quando ci comporteremo da garagisti non funzionerà. Probabilmente serviranno misure drastiche che non piaceranno a Moto2 e Moto3 per elevare la MotoGp al livello della Formula 1“. Secondo L’amministratore delegato di Aprilia tutto potrebbe passare dal regolamento tecnico.
“Cambio di regolamento nel 2027? Se è per il bene dello spettacolo e del nostro campionato allora siamo d’accordo. Se a causa di alcuni elementi le gare rischiano di diventare meno spettacolari, allora è giusto ridurlo”, ha concluso.