Protesta folle e singolare dei tifosi della squadra padrone di casa: l’arbitro è costretto a fischiare la fine del match in anticipo
Spesso e volentieri nel mondo del calcio abbiamo assistito a varie proteste da parte delle tifoserie riguardo i motivi più disparati. Proteste che in alcune occasioni si rivelano anche molto singolari e che non possono non restare impresse.
Nell’ultimo weekend, in particolare, ci sono state due proteste che hanno attirato l’attenzione. La prima è avvenuta in Germania dove i tifosi dell’Union Berlino, nel corso del match contro il Wolfsburg, hanno lanciato delle palline da tennis in campo, portando alla sospensione temporanea dell’incontro. Una protesta organizzata dai tifosi tedeschi per mostrare tutto il loro dissenso nei confronti dell’ingresso di capitali dal mondo dei fondi di investimento.
Molto più singolare, invece, la protesta avvenuta nell’anticipo di venerdì in Spagna tra i padroni di casa del Cadice ed il Betis. Negli istanti finali della partita, che vedeva la formazione ospite avanti di due gol, i tifosi gialloblu hanno lanciato i loro impermeabili in campo costringendo l’arbitro a fischiare la fine della partita in anticipo.
Liga, protesta singolare in Cadice-Betis: l’arbitro costretto a fischiare la fine
La situazione del Cadice in Liga si sta facendo sempre più preoccupante. Il club andaluso si trova al terzultimo posto in campionato con soli 17 punti e nell’ultimo turno di campionato è arrivata un’altra sconfitta nel derby contro il Betis, impostosi per 2-0. La sconfitta ha allungato la striscia negativa del Cadice che non vince in Liga da oltre 20 partite e ciò ha fatto esaurire i tifosi.
Nei minuti di recupero della sfida contro i biancoverdi, infatti, la tifoseria gialloblu ha dato il via ad una protesta molto singolare, gettando sul campo centinaia di impermeabili gialli. Una protesta che ha reso impossibile continuare a giocare e così l’arbitro è stato costretto a dare il triplice fischio e a mandare le squadre negli spogliatoi.
Anche dopo il fischio finale impermeabili, distribuiti dallo stesso club andaluso, sono continuati a piovere sul prato del Nuevo Mirandilla, segno di come i tifosi gialloblu siano del tutto spazientiti da questa situazione. Nonostante ci sia stato il cambio di allenatore con l’esonero di Sergio Gonzalez e l’arrivo di Mauricio Pellegrino, sbarcato in Andalusia lo scorso 24 gennaio, le cose non sembrano essere migliorate e l’incubo retrocessione è sempre più vicino.
Sebbene la zona salvezza disti solo 3 punti, il Cadice è la squadra che meno sta convincendo a livello di prestazioni tra le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere ed oltre che spazientiti i tifosi sono anche molto preoccupati.