Continua il dibattito su chi sia il tennista migliore tra Federer, Djokovic e Nadal: l’ultimo verdetto fa discutere i tifosi
Passano gli anni ma non cambia la discussione. Tra gli appassionati di tennis è ancora accesa la rivalità tra Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer, tre dei tennisti più forti di tutti i tempi, forse i più forti in assoluto, almeno a parere di moltissimi fan. Se a livello di titoli tra i tre ormai non c’è più storia, con Nole in netto vantaggio, anche grazie a una longevità che gli permette ancora di essere, a 36 anni, competitivo per i tornei più importanti, sul piano emotivo e tecnico le cose cambiano, e nelle ultime ore ha creato discussione una presa di posizione clamorosa da parte di uno degli addetti ai lavori più stimati in assoluto.
Patrick Mouratoglou, ex storico coach di Serena Williams, è uno degli ‘influencer’ nel mondo del tennis più rispettati. Attraverso i suoi social condivide di tanto in tanto analisi tecniche e spiegazioni che illuminano gli appassionati, e creano spesso anche grande dibattito. Perché rispetto ad altri suoi colleghi, Mouratoglou è sempre molto chiaro nei suoi giudizi, e non ha paura di esprimere il suo parere anche quando contrario al pensiero comune.
Non molto tempo fa, ad esempio, aveva dichiarato di ritenere Djokovic il più grande in assoluto, nonostante sia meno amato di Federer e Nadal. Questo non vuol dire però Nole sia il tennista perfetto. Anzi, in un fondamentale di questo sport secondo il coach francese non sarebbe addirittura nemmeno in top 5, superato anche da giocatori che in carriera hanno vinto davvero poco rispetto al serbo.
Djokovic fuori dalla top 5: la classifica di Mouratoglou fa discutere i tifosi
Se si parla di Nole, si parla di un tennista che ha saputo crescere in tutti i fondamentali, ma che ha costruito i suoi trionfi su un fisico eccezionale, su una forza mentale senza eguali, su una risposta spaventosa e su un rovescio di rara efficacia. Il suo dritto, però, non è mai arrivato al livello di quello dei suoi avversari.
Ne è convinto lo stesso Mouratoglou, che però in una speciale top 5 dedicata a questo fondamentale non ha messo, come in molti si aspetterebbero, al primo posto Federer, bensì Rafa Nadal.
Secondo il coach francese, il mancino di Manacor ha fatto della sua ‘chela’ un’arma che tanto male ha fatto ai suoi avversari, l’ha perfezionata nel corso degli anni aggiungendo variazioni e soluzioni ed è riuscito a trasformarla in una vera arma letale, impossibile da avvicinare o da arginare per i suoi rivali.
Djokovic fuori dalla top 5 per il miglior dritto: la reazione dei tifosi
A sorprendere è però la seconda posizione, che Mouratoglou ha voluto riservare a Fernando Gonzalez, “mano de piedra“, tennista cileno che non ha mai vinto uno Slam (arrivò in finale a Melbourne nel 2007) ma che ha costruito sulla pesantezza del suo dritto buona parte dei suoi successi. Terzo posto per Federer, e non c’è bisogno di fornire spiegazioni. Quarto invece un altro fuoriclasse mai dimenticato, Pete Sampras.
A chiudere la top 5, nella personalissima classifica dell’ex coach, troviamo Juan Martin Del Potro, tennista che avrebbe meritato di vincere di più e che in effetti, a livello di pesantezza e incisività con il dritto, aveva poco da invidiare agli stessi Nadal e Gonzalez. Una classifica dunque molto personale, seppur ben motivata, da parte dell’allenatore francese, ma che ha scatenato un vero putiferio tra i tifosi di Djokovic.
Vedere un 24 volte campione Slam superato in questo fondamentale da giocatori come Gonzalez e lo stesso Del Potro non è stato proprio semplice da digerire. Ma in fin dei conti discussioni del genere lasciano il tempo che trovano. Ciò che conta, per Nole e i suoi tifosi, è che il suo palmares sia il più ricco di sempre.