L’annuncio ufficiale scuote l’Italia intera: il giocatore ha fatto la storia della Serie A e adesso ha deciso di lasciare il calcio giocato.
La notizia era nell’aria. Del possibile ritiro dal calcio giocato ne aveva parlato già tempo addietro: “Nella mia testa ho 25 anni, ma il mio corpo non è d’accordo“. Una situazione chiara ed evidente: chi ha giocato ad alti livelli per tantissimi anni sa benissimo quando è arrivato il momento di staccare la spina. E quel momento sta per arrivare: l’annuncio ha scosso tutta l’Italia, in particolar modo i tifosi di una squadra.
Il Napoli è stata una delle squadre più continue d’Italia negli ultimi dieci anni. Un progetto lungo e ricco di soddisfazioni, arrivato al culmine lo scorso anno con un clamoroso Scudetto. Un periodo nel quale hanno vestito la maglia azzurra calciatori di grandissimo livello: da Koulibaly a Higuaìn, da Callejon a Insigne.
Ma ce n’è uno che ha scritto la storia del club e che, per il suo carattere oltre che per i suoi gol, è entrato nel cuore dei tifosi azzurri: Dries Mertens. Dopo l’addio a parametro zero nell’estate del 2022, ha iniziato una nuova avventura in Turchia, al Galatasaray, che finirà il prossimo giugno. E sarà anche l’ultima della sua incredibile carriera.
L’annuncio che scuote l’Italia: si ritira
Mertens aveva già parlato di un possibile ritiro nei mesi scorsi. In Arabia Saudita hanno provato a fargli cambiare idea con un’offerta da 10 milioni a stagione: proposta irrinunciabile, ma non per Mertens. Che ha avuto il coraggio di dire no e di restare sui suoi passi: alla fine del contratto con il Galatasaray, a quasi 37 anni, appenderà gli scarpini al chiodo.
Una notizia che non è di certo passata inosservata in quel di Napoli. I tifosi azzurri con Mertens hanno ancora oggi un rapporto speciale, tant’è che l’attaccante ha mantenuto l’affitto della sua casa, il meraviglioso Palazzo Donn’Anna, direttamente sul golfo. Un legame nato per il suo modo di fare, la sua disponibilità e simpatia e anche per i suoi numeri in campo, che sono assolutamente straordinari: Dries è infatti il miglior marcatore della storia del Napoli con 148 gol.
Con Sarri, nell’inedito ruolo di prima punta (dopo l’addio di Higuaìn in direzione Juventus), è stato incredibile. In quella posizione e in quella squadra, che giocava un calcio fantastico, era perfetto. Nella sua ultima stagione in azzurro, con Spalletti in panchina nella stagione 2021-2022, ha raccolto 37 presenze segnando 13 gol.
Dopodiché la dolorosa decisione, anche per volontà del presidente De Laurentiis: la scadenza del contratto e quindi l’addio. Il video, con in braccio il piccolo Ciro, chiamato così mica a caso, ha lasciato un ricordo indelebile. Adesso un altro annuncio di addio, il più difficile: “Può sembrare strano, ma ho davvero voglia di lasciare il calcio“.