Continua nel tempo il botta e risposta fra Marc Marquez e Valentino Rossi: stavolta è lo spagnolo della Ducati Gresini a rilasciare alcune dichiarazioni.
L’avventura italiana di Marc è iniziata. Il campione di Cervera si mette in gioco in questa stagione con il team Gresini nel tentativo di ritrovare la competitività che nelle ultime stagioni è mancata, anche a causa di una condizione fisica non sempre impeccabile. Gli infortuni hanno condizionato le prestazioni più recenti, come ha avuto modo di raccontare in occasione del documentario di ‘DAZN’ a lui dedicato.
Pochi mesi fa, infatti, l’otto volte campione del mondo di MotoGP è stato costretto a un’operazione al braccio destro, che ha condizionato la conclusione della scorsa stagione. Tuttavia ora è pronto a rimettersi in gioco e provare a vincere, sebbene predica calma poiché consapevole del livello degli avversari e della necessità di dover riprendere il ritmo, familiarizzando con un nuovo team e una nuova vettura.
Era il 2020 quando nel primo Gran Premio della stagione Marc Marquez s’infortuna al braccio, ma i tormenti dureranno ben tre anni sportivi: “In quel momento mi sentivo invincibile, poi ho dovuto stringere i denti. Sono ancora in cura”. Oggi lo spagnolo si sente al 100%, anche a livello muscolare ma predica calma per l’annata.
Marc Marquez e un’altra risposta a Valentino Rossi: le dichiarazioni
Durante il documentario, Marc Marquez ha parlato anche di Valentino Rossi. Nonostante la grande rivalità che si è sviluppata nel corso degli anni e relativi screzi, non si può di certo evitare di ricordare quanto abbia contribuito al mondo della MotoGP, fino a diventare una leggenda: “Per ogni pilota chi inizi lui è un riferimento, lo era anche per me insieme a Dani Pedrosa”. L’attuale pilota di Ducati confessa che Valentino si ammirava perché vinceva e ricorda la fortuna di averlo affrontato ma anche battuto, ma anche “la sfortuna di essere stato vinto da lui”.
“Ho condiviso la pista con Valentino Rossi, è stata una fortuna perché ho imparato da lui. Sono stati anni belli”, afferma Marc Marquez. Alla luce di tali complimenti e considerazione, sorge spontaneo chiedere se sarà mai possibile una rappacificazione e lo spagnolo serve la patata bollente al collega: “Non dipende da me, quindi non posso rispondere”. Tutto fa supporre che basterebbe un passo avanti di Valentino Rossi. Accadrà? Magari ora che Marquez è in Gresini, in Italia, qualcosa potrebbe cambiare.