La Mercedes potrebbe perdere alcuni dei suoi ‘segreti’ con il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari: la grande paura di Toto Wolff e il suo annuncio
Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, porterà nel 2025 a Maranello non solo il suo straordinario talento ma anche tutto quello che ha appreso in questo decennio a Brackley. Chissà che non possa essere decisivo per lo sviluppo della nuova Rossa.
C’è un grande vantaggio a prendere un campione come Hamilton nella propria squadra, ovvero guadagnare tutta la sua esperienza. Il sette volte campione del mondo ha vinto tutto quello che poteva con la Mercedes nell’era ibrida ed è stato tra le fila del team forse più dominante nella storia, per distacchi inflitti e superiorità tecnica. La Ferrari spera di aver preso nel “pacchetto” anche una buona dose di segreti che possono aiutarla a sviluppare la propria monoposto. Va anche sottolineato che rispetto agli ingegneri, i piloti non devono osservare il cosiddetto periodo di “gardening leave” tra un’esperienza e l’altra.
Uno come Lewis conosce vita morte e miracoli della W15 e di tutte le vetture che l’hanno preceduto e magari potrebbe fornire qualche prezioso contributo ai tecnici di Maranello. In realtà, almeno a sentire Toto Wolff, non ci sarebbe da preoccuparsi tanto di questo, visto che l’integrità del fenomeno di Stevenage dovrebbe preservare il team di Brackley da brutte sorprese.
Mercedes, Toto Wolff non ha dubbi: “Hamilton non rivelerà alla Ferrari i nostri segreti”
Nell’era turboibrida, sia a livello motoristico che aerodinamico, la Mercedes ha dettato legge. Il recupero clamoroso della Red Bull è avvenuto solo nell’ultimo paio d’anni, mentre in precedenza era davvero difficile competere ad armi pari con le “Frecce d’Argento“. Oltre a Hamilton, la Ferrari ha pescato dal team anglo-tedesco anche Loic Serra, che diventerà operativo proprio a partire dal 2025, come responsabile dell’area performance, ovvero colui che sovrintende al lavoro dei tecnici.
Parlando con i media inglesi, tuttavia Toto Wolff non sembra essersi troppo preoccupato di questo “travaso di competenze”. Il manager austriaco ha dichiarato: “Non ho alcun dubbio sull’integrità di Lewis e non credo che ci si debba preoccupare della condivisione di informazioni. Spero solo che il 2024 sia un grande anno in termini di risultati”.
Insomma massima tranquillità per quello che sarà comunque un avvio doloroso, se non dal punto di vista degli spifferi da riportare di sicuro sul piano tecnico e qualitativo. Un pilota come Hamilton è difficile da sostituire.