Nel movimentato mercato dell'Hellas Verona anche l'attaccante Milan Djuric ha salutato negli ultimi giorni di gennaio, per accasarsi al Monza. A 33 anni il bosniaco si mette dunque in gioco: con i brianzoli ha già collezionato due apparizioni, delle quali una da titolare.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'agente del giocatore, Vittorio Sabbatini, per parlare di questo trasferimento e degli altri temi caldi della Serie A.
E' stato semplice per voi scegliere di andare al Monza?
"È stato semplice più che altro perché alzavamo l'asticella venendo qui. Poi perché lo hanno voluto fortemente ed hanno manifestato in maniera incontrovertibile la volontà di assicurarselo".
Quali sono i suoi prossimi obiettivi?
"Il ragazzo è molto volenteroso. Sa che si tratta di una grande occasione e non vuole assolutamente farsela sfuggire. D'altronde parliamo della società più ambiziosa nella quale lui abbia mai giocato in carriera. Sicuramente vorrà farlo da protagonista. Non ci poniamo limiti e cercheremo di dare il massimo del nostro contributo per avere il massimo risultato".
Il derby d'Italia giocato domenica scorsa sarà decisivo ai fini della lotta scudetto?
"L'Inter sta dimostrando di avere il miglior gioco in Serie A. La sfida vinta con la Juve non dico che risulterà essere stata decisiva, ma ha dato un chiaro segnale. Il campionato è ancora abbastanza lungo, siamo a febbraio: sarà tutto da vedere. La Juventus poi è abituata a fare grandi campionati di vertice, quindi sarà sicuramente una rivale molto difficile da battere".
Se dovesse scegliere 4 squadre che secondo lei arriveranno in Champions?
"Sicuramente dico Inter e Juve innanzitutto: possono fare benissimo da qui alla fine e dunque qualificarsi. Credo in una sorpresissima e chissà che non sia il Bologna: se la squadra di Thiago Motta continuerà ad avere questo ruolino di marcia importante il calcio ci ha dimostrato che nulla è impossibile".
E come quarta?
"Dico la Roma. Nonostante lo scossone in panchina è ancora lì e credo che con De Rossi possa conquistare il pass per l'Europa che conta".
Passiamo all'altro lato della classifica: Verona e Salernitana hanno mosso tanto sul mercato. Cosa cambierà?
"Il mercato certamente dà la possibilità di cambiare le carte in tavola. La Salernitana ha fatto 10 innesti, il Verona ha visto uscire 11 giocatori ed entrarne 9. Insomma tutto è da vedere, anche se i granata sono chiamati ad un'altra grande scalata per riuscire a fare l'impresa di salvarsi".
Quali altre squadre vede "invischiate"?
"Purtroppo credo che riguarderà anche il Cagliari. Ed il Sassuolo stesso non avrà vita facile per mettere la pelle in salvo".
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