Dopo tante voci arriva finalmente una notizia di buon auspicio per la salute di Michael Schumacher: adesso il suo futuro può cambiare davvero
Il sette volte campione del mondo di Formula 1 potrebbe aver trovato una nuova soluzione ai suoi annosi problemi. Dal giorno dell’incidente a Meribel, nel dicembre 2013, non ha mai più avuto un’apparizione in pubblico.
Il 29 dicembre del 2013 il mondo di Michael Schumacher è cambiato per sempre. La sua vita è rimasta appesa ad un filo a lungo e poi ha imboccato una via lunga e tortuosa. Una battaglia quotidiana con la riabilitazione, nella speranza di poter riprendere almeno un minimo della normalità perduta. Da un decennio ormai non si vede in pubblico e anche le notizie a suo riguardo sono sempre più difficili da carpire. La famiglia, con a capo la moglie Corinna, ha eretto un muro di privacy intorno a lui, con l’unico intento di proteggerlo.
Dal 2013 a oggi sono uscite diverse indiscrezioni che riguardavano sia la sua condizione fisica, sia il luogo in cui viveva (presunto trasferimento in Spagna), sia l’aspetto economico, relativo alle costosissime cure. Molte voci riportate dai media internazionali erano prive di fondamento e gli unici documentari che hanno fatto un minimo di chiarezza sono quelli realizzati da Netlix, con la partecipazione di Corinna, e dalla Bild (con le parole del fratello Ralf).
Michael Schumacher, viaggio della speranza a Parigi: viene sottoposto ad una cura sperimentale
Nelle ultime ore, però, un vero scoop su Michael Schumacher è stato realizzato dai francesi de Le Parisien. Secondo loro infatti Schumi si troverebbe ricoverato in questo momento presso l’Ospedale europeo Georges Pompidou, nel XV arrondissement di Parigi. Si sarebbe recato lì per incontrare il prof. Philippe Menasché che lo sottoporrà ad una trasfusione di cellule staminali.
Non solo, perché sempre secondo il quotidiano transalpino questo sarebbe il terzo viaggio che il 55enne di Kerpen avrebbe compiuto nell’ultimo periodo, a testimonianza che qualcosa si sta muovendo anche per quanto riguarda le cure. Le cellule staminali sono una terapia sperimentale per tutti coloro che hanno riportato danni cerebrali e si trovano in uno stato complesso come quello dell’ex pilota della Ferrari. Con la grande disponibilità finanziaria del campione tedesco nulla è precluso a livello scientifico e medico, nella speranza che possa avvenire un vero e proprio miracolo.