Un ex pilota di Jordan, Williams e Toyota ha perorato la causa di un suo stretto congiunto tramite un intervento televisivo.
Mentre il destino del sedile precedentemente posseduto da Lewis Hamilton nella scuderia Mercedes è avvolto da un’aura di incertezza e fervide speculazioni, un candidato si distingue tra gli aspiranti successori. Nel lontano 2013 che il giovane Lewis, all’inizio di una carriera promettente, aveva sostituito il grande Michael Schumacher, aprendo un nuovo capitolo nell’eredità della squadra di Stoccarda, che per tre stagioni aveva rimpianto il suo illustre predecessore…
Ora, con l’imminente partenza di Hamilton verso la Ferrari, quel legame con il passato sembrava poter rinsaldarsi. Il vuoto lasciato dal sette volte campione del mondo lascia la Mercedes alla ricerca di un sostituto all’altezza, pronto a portare avanti il glorioso retaggio della squadra.
Mentre i riflettori si accendono su chi potrebbe essere il degno erede, la decisione finale su chi sarà il prossimo pilota ad affiancare la stella in ascesa George Russell nella scuderia Mercedes è ancora avvolta nel mistero. I dirigenti della squadra non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, alimentando ulteriormente le speculazioni e l’attesa nel mondo della Formula 1.
Tra coloro che ambiscono al prestigioso incarico, uno spicca particolarmente: il giovane Mick Schumacher. Erede della gloriosa immarcescibile stirpe automobilistica tedesca, sebbene la sua candidatura non sia tra le più forti non può certo essere trascurata, visto il suo attuale ruolo di riserva all’interno della stessa squadra Mercedes.
A sostenere la sua causa, non senza una certa dose di parentale affetto, è intervenuto lo zio Ralf Schumacher, un tempo abile pilota di vetture Jordan, Williams e Toyota, ora divenuto autorevole commentatore per la televisione tedesca Sky Deutschland. “Poche sono le alternative di spicco…” è la riflessione di zio Ralf elaborata con la sua consueta perizia.
“Mi domando quale strada intenda intraprendere Toto Wolff. – continua Ralf Schumacher – George Russell, privo di errori, è senza dubbio degno di seguire le gesta di Hamilton e guidare la scuderia. L’interrogativo è se si preferirà l’esperienza o il talento emergente. Mick, figlio d’arte, si colloca fra le migliori promesse della giovane generazione”.
Il fratello del grande Michael approfondisce e argomenta le ragioni per cui Mick potrebbe effettivamente contendersi il prestigioso incarico: “C’è anche Carlos Sainz sul mercato, ma ritengo più verosimile la sua destinazione presso l’Audi. Le prospettive di Mick sono promettenti e merita un’opportunità. Sarebbe un valido compagno per Russell, ne sono fermamente convinto; ora resta da vedere se Toto condivide il mio parere. Finora ho udito solo lodi per Mick…” ha concluso con un sorriso compiaciuto.
Con la nuova stagione che si avvicina rapidamente, gli occhi di tutto il mondo dell’automobilismo sono puntati sulla Mercedes, in attesa di conoscere il nome del pilota che avrà l’onore e l’onere di indossare i colori della squadra e guidare verso la gloria nelle gare future. Per ora, resta solo da attendere chi sarà il prescelto, Mick Schumacher o qualcun altro, per guidare la leggendaria scuderia di Stoccarda nel prossimo capitolo della sua storia.
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