L’interpretazione dell’espero è chiara: il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton avrebbe scelto di legarsi alla Ferrari per un motivo preciso
Quando ormai manca meno di un mese all’inizio della stagione 2024, il mondo della Formula 1 è stato stravolto da una clamorosa operazione di mercato: Lewis Hamilton lascerà la Mercedes alla fine del campionato per poi trasferirsi in quel di Maranello, alla corte della Ferrari, dove assieme a Charles Leclerc andrà a comporre una delle line up più forti della storia.
Il matrimonio tra il sette volte campione del mondo e la Ferrari ha generato l’entusiasmo di milioni di appassionati. Tuttavia, c’è anche chi nutre riserve circa la bontà dell’affare realizzato dalla Scuderia, nonché chi ritiene che Hamilton avrebbe fatto meglio a restare tra le fila della Mercedes. Tra questi ultimi vi sono molteplici fan del britannico convinti che quello tedesco sia al momento un team più competitivo rispetto alla compagine italiana. A suggerirlo, peraltro, è la classifica costruttori del campionato 2023, che ha visto la stella a tre punte piazzarsi al secondo posto avanti proprio alla Ferrari.
“Dopo aver realizzato cose con la Mercedes che avrei potuto solo sognare da bambino, mi sento incredibilmente fortunato di avere ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari”, ha scritto Lewis tramite i propri canali social. Parole importanti, che ben rendono l’idea di quanto il Sir di Stevenage sia affascinato dalla nuova avventura a Maranello. Ma, sogni e fascino a parte, qual è il motivo che lo ha convinto a sposare la causa del Cavallino? Sull’argomento si è soffermato un personaggio che di Formula 1 un po’ ne capisce. Ci riferiamo a Damon Hill, ex pilota campione del mondo ’96 e attualmente opinionista per ‘Sky Sport UK’.
Intervenuto ai microfoni della nota emittente televisiva, il 63enne britannico ci ha innanzitutto tenuto a sottolineare: “Lewis ha preso la sua decisione autonomamente, non è che la Mercedes gli abbia detto «Oh, abbiamo ingaggiato un altro pilota», come ad esempio accadde a me”.
Successivamente Hill ha affermato che, a suo parere, fattori come il romanticismo e il blasone del marchio Ferrari siano stati importanti ma non decisivi nella scelta di Hamilton. “Credo che ci sia dell’altro, e mi riferisco al fatto che la Ferrari recentemente ha dato dimostrazione che sta iniziando a consolidarsi come pacchetto competitivo”, ha spiegato il britannico.
Tradotto? Secondo l’ex pilota, Hamilton vedrebbe nella Ferrari un team che presto sarà nuovamente in grado di lottare per i titoli iridati. Un’interpretazione che, come ovvio che sia, ha ulteriormente fatto crescere le speranze e l’entusiasmo dei tifosi della Rossa, desiderosi di tornare sul tetto del mondo dopo una logorante attesa di oltre quindi anni.
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