Quale sarà il futuro di Marquez in MotoGP? Trapela una possibilità decisamente sorprendente in ottica 2025.
La scelta di Marc Marquez di lasciare la Honda per salire sulla Ducati del team Gresini Racing è probabilmente una delle più scioccanti nella storia recente della MotoGP. Ma è stata ben ponderata, perché lo spagnolo aveva bisogno di tornare su un mezzo competitivo per provare nuovamente la sensazione di divertirsi alla guida e per fare risultati.
Il 2023 con il team Repsol Honda è stato troppo difficile. Ha guidato la peggior RC213V da quando era pilota HRC e a un certo punto ha dovuto correre con il freno tirato, perché altrimenti avrebbe rischiato altre cadute. La sua carriera era in pericolo e la scelta migliore era cambiare aria.
Per fortuna, la casa di Tokyo gli ha concesso il via libera per risolvere il contratto che scadeva a fine 2024. Non era scontato. Ha trovato una buona sistemazione in una squadra dal clima familiare e nella quale ritroverà anche il fratello Alex, oltre a un prototipo molto competitivo.
Molti si chiedono quale tipo di stagione riuscirà a fare Marquez. Tutti sono convinti che sarà forte, visto che guiderà una Ducati. Ma quanto forte sarà? Avrà a disposizione la Desmosedici GP23, dunque la moto della passata stagione, e correndo per un team satellite non è semplice pensare di lottare per il Mondiale. Eppure, non sono in pochi a credere che sarà uno dei candidati.
Tra i dubbi c’è anche quello inerente al 2025, dato che con il team Gresini Racing ha firmato un contratto annuale e dunque sarà libero di andare altrove l’anno prossimo. Ci sono diverse possibilità sul tavolo, anche se adesso il pilota non può pensare al futuro e deve solamente concentrarsi sul presente.
Livio Suppo, che conosce molto bene Marquez per essere stato team principal in Honda, non è esclude un passaggio nella squadra ufficiale Ducati: “Perché no? – ha risposto al sito ufficiale ‘MotoGP’ – Marc voleva un contratto annuale e lo ha ottenuto. Credo volesse vedere se è abbastanza veloce per lottare per il campionato. Una volta che lo avrà capito, sarà libero di vedere cosa fanno Ducati, Honda e KTM. Poi deciderà“.
Suppo non vede problematica una convivenza con Pecco Bagnaia, colui che ha vinto il titolo con la Desmosedici nelle ultime due stagioni e che dovrebbe rinnovare presto il suo contratto: “Non penso abbia voce in capitolo sulla scelta del compagno. A meno che non ci siano rapporti negativi e problemi caratteriali, un pilota non può lamentarsi di chi viene ingaggiato dalla squadra”.
Sarebbe sicuramente clamoroso se Marquez approdasse nel team di riferimento della casa di Borgo Panigale. Il posto dovrà guadagnarselo e avrà dei rivali agguerriti. Intanto Enea Bastianini, che lo occupa attualmente e che cercherà di tenerselo. Poi Jorge Martin, che nel 2023 ha lottato fino all’ultima gara per essere campione con il team satellite Prima Pramac. E, sempre nella famiglia ducatista, non si può scordare Marco Bezzecchi della squadra Pertamina VR46. Poi è chiaro che a tutti i piloti possa fare gola quella sella. Ad esempio a Fabio Quartararo, se la Yamaha dovesse deluderlo, però in Ducati preferiscono guardare in casa loro solitamente.
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