Tragedia in campo: è morto un calciatore che ha fatto la storia del movimento nel suo paese, lasciando un vuoto incolmabile tra i tifosi
È sempre triste quando se ne va un ex atleta, specialmente quando si tratta di un giocatore molto amato dai fan. Ma in questo caso la tragedia fa ancora più male, dato che la morte del campione internazionale è avvenuta addirittura in campo durante un incontro. Nei giorni scorsi si è verificata la tragedia, mentre il bomber era impegnato in un incontro nel suo paese dove molti erano accorsi per vederlo nuovamente giocare.
È successo a Panama City, la capitale del piccolo stato centro-americano di Panama, durante una partita di vecchie glorie del calcio locale. Tra di esse c’era anche Luis Tejada, una leggenda del futbol panamense noto però anche a livello internazionale per i suoi record e le sue presenze in club stranieri, oltre che ai Mondiali. Tejada aveva 41 anni, e si era ritirato ormai dal 2019, dopo aver preso parte da protagonista ai Mondiali in Russia.
Dopo aver accusato un malore in campo, l’ex attaccante panamense ha chiesto il cambio, ma appena uscito ci si è resi conto che stava avendo un infarto. Tejada è stato trasportato d’urgenza con l’ambulanza fino al più vicino ospedale, il policlinico Santa Librada, ma per lui è stato troppo tardi. Al suo arrivo, infatti, l’ex calciatore è stato dichiarato morto. La notizia ha sconvolto i tifosi panamensi, ma anche quelli all’estero, che lo avevano visto giocare nel corso degli anni.
Addio a Luis Tejada, leggenda di Panama vittima di una tragedia
Classe 1982, Tejada è un nome fondamentale nella storia del calcio nel suo paese, detenendo il record di gol segnati con la maglia della nazionale: 43, in 108 partite. Dopo essere emerso nel campionato locale, andò a giocare in Colombia, arrivando anche a fare un’esperienza negli Emirati Arabi Uniti con l’Al Ain. Nel 2005 venne eletto miglior giocatore della Gold Cup, e da lì la sua fama iniziò a crescere, arrivando a viaggiare tra vari paesi dell’America Latina.
Tejada ha giocato in vari club colombiani, tra cui l’Once Caldas e l’America de Cali, con cui ha vinto il titolo nazionale nel 2008. Successivamente ha conquistato un altro scudetto in Perù, nel 2011 con il Juan Aurich. Ha poi giocato anche negli Stati Uniti e in Messico, prima di tornare a chiudere la carriera a Panama. Resterà per sempre legato alla storica qualificazione ai Mondiali del 2018, firmata con un gol decisivo per staccare il pass per la Russia.