ESCLUSIVA SI Cobolli Gigli: “Yildiz carta anti-Inter. Soulé da tenere. Alcaraz? Mi incuriosisce”

Colpo a sorpresa della Juve a pochi giorni dal derby d'Italia contro l'Inter e, soprattutto, a poche ore dalla chiusura del mercato invernale: ecco Carlos Alcaraz dal Southampton, centrocampista argentino classe 2002 che dalla mediana in su può coprire davvero quasi tutti i ruoli, anche in attacco, data la sua capacità di abbinare qualità e duttilità.

In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'ex presidente della Vecchia Signora, Giovanni Cobolli Gigli, per parlare dei temi caldi legati ai bianconeri.

L'ultima giornata ha un po' ribaltato gli umori delle due protagoniste della lotta scudetto?

"Il risultato della Juventus con l'Empoli sicuramente non è stato positivo dal punto di vista numerico: superiore o meno all'avversario, alla fine ha pareggiato. L'espulsione di Milik è stata giusta e dunque non ci sono nemmeno recriminazioni da fare, posto che la società non ne faccia mai di recriminazioni. E' altrettanto vero un altro aspetto però".

Quale?

"La vittoria di Firenze ha caricato i rivali dell'Inter. Mi auguro che che lo spirito di gruppo faccia la differenza per Danilo e compagni ed anche il fatto che al derby d'Italia credo che Allegri ci stesse pensando già prima dell'Empoli. Alcuni giocatori si sono riposati, per esempio. Il possibile ritorno di Rabiot e avere Chiesa almeno in panchina fa ben sperare in tal senso".

Come ha vissuto la lotta fino ad ora?

"La Juventus è stata brava a ribattere colpo su colpo. Poi non ho nessun dubbio che l'Inter abbia offerto un calcio migliore esteticamente. Penso che il fatto di voler arrivare fra le prime 4 abbia condizionato Allegri ed il suo staff: nel voler accumulare più distacco possibile dal quinto posto, prima di tutto. Ne ha pagato il gioco, ma i risultati si sono visti eccome".

Al di là di come finirà a Milano, la battaglia rimarrà viva fino alla fine, anche in caso di vittoria dell'Inter?

"Una eventuale vittoria dell'Inter sarebbe importante per loro, ma non definitiva. Come tifoso della Juve conto molto sul dispendio di energie dei nerazzurri per la Champions. Sportivamente parlando è un asso nella manica lecito, dato che Inzaghi si è meritato di essere lì ed ora dovrà saper gestire un impegno in più".

Che partita sarà?

"A San Siro sarà un match difficile. Il miglior risultato possibile è la vittoria, ci credo. Ci saranno tanti interisti, ma anche una discreta presenza di juventini. Il pareggio sarebbe un risultato che cambierebbe poco, anche se la partita da recuperare con l'Atalanta è complicata per loro, mi auguro".

Come Allegri potrà sorprendere Inzaghi? Sicuramente con la capacità di vincere trasmessa ai giocatori, non trova? 

"Sono d'accordo: stimo Allegri nonostante le critiche ricevute ad inizio anno. Non so tatticamente che soluzioni potrebbe trovare, ma sono convinto che abbia tenuto delle carte da giocare al momento giusto".

Per esempio?

"Yildiz, che non è ancora conosciuto da avversari. Potenzialmente ha grande classe, può portare problemi alla difesa nerazzurra. Poi c'è la felice ripresa di Vlahovic, che sta avendo ora bei numeri e spero faccia bene come nelle ultime uscite. Il centrocampo è il vero punto di forza dell'Inter, allora Rabiot può in parte colmare il gap attuale. La difesa ha dimostrato di poter fare bene". 

A proposito di talenti: Soulé la fa ben sperare?

"Sì e sarebbe opportuno lasciarlo crescere in prestito per poi riportarlo a casa, secondo me: mi auguro non venga usato lui per fare cassa. La Juve ha lavorato bene a livello giovanile, alcuni prospetti come lui sono di grande livello". 

Il mercato sembra portare il colpo Carlos Alcaraz. Le chiedo che ne pensa e se si aspetta altro.

"Mi incuriosisce vederlo in azione e sarà sicuramente una carta in più a disposizione di Allegri. Per il resto ero rimasto ad una situazione di bilancio critica ed alla volontà di cercare di contenere i costi per arrivare ad un buon risultato di esercizio per il 2023/24. E' giusto essere attenti: se non si può fare niente va bene puntare su questa squadra che può fare buoni numeri con un calcio meno spettacolare ma molto efficacie".