Il 2024 è un anno molto importante per Alonso: intanto sembra aver già preso una decisione molto netta
Anche se ha superato i 40 anni (ne ha compiuti 42 nel luglio scorso), Fernando Alonso ha dimostrato di essere ancora un pilota di alto profilo in Formula 1. Guida a un livello altissimo ed è solamente frenato dalla non sufficiente competitività della Aston Martin, che nel 2023 gli ha fatto conquistare otto podi ma senza riuscire a portare a casa neanche un GP.
Il binomio Verstappen-Red Bull si è rivelato imbattibile per tutti, quindi lo spagnolo si trova in compagnia di altri piloti che vorrebbero lottare per vincere e non possono farlo. Comunque la scuderia di Silverstone è cresciuta molto l’anno scorso, dopo due anni difficili, e sarà interessante vedere come andrà nel 2024.
Il miliardario Lawrence Stroll, proprietario dell’Aston Martin, ha più volte dichiarato di voler puntare a vincere. Quando ha convinto il due volte campione del mondo a firmare, gli ha dato specifiche garanzie sul piano tecnico. Vedremo se in questa stagione ci sarà un ulteriore passo avanti.
F1, Fernando Alonso e Aston Martin: cosa succederà?
Alonso ha un contratto che scade a fine 2024 e molti si domandano se continuerà a correre oppure se deciderà di ritirarsi. La sensazione è che potrebbe andare avanti ancora, forse le prime gare possono essere un banco di prova decisivo per capire sia il livello della sua monoposto sia le sue motivazioni.
Secondo quanto spiegato in Spagna da ‘elnacional.cat’, Aston Martin è molto contenta di Fernando e la soddisfazione è reciproca. Inizialmente si è parlato di un’offerta di rinnovo annuale, quindi con scadenza 2025, ma non avrebbe convinto l’asturiano. Questo tipo di proposta lo aveva spinto a lasciare Alpine, perché non sentiva abbastanza fiducia da parte della squadra.
Il giornalista Lawrence Barretto ha rivelato sul sito ufficiale della Formula 1 che la proposta potrebbe essere più lunga, prevedendo un accordo fino al 2026. Questo significherebbe avere Alonso in griglia a 45 anni. Una prospettiva che non lo spaventa, anche se ventiquattro gran premi nel calendario sono tanti ed è normale fare qualche riflessione.
Per quello che si è visto nel 2023, il due volte iridato di F1 ha ancora grande voglia di correre e pertanto non dovrebbe stupire un prolungamento contrattuale di tipo biennale. Tra l’altro, nel 2026 ci sarà un importante cambio di regolamento che impatterà soprattutto sui motori e probabilmente ciò lo stuzzica. Le carte si potrebbero mescolare e magari potrebbe essere lui a ritrovarsi con quella vincente.