Un celebre team britannico sta valutando la possibilità di compiere una svolta storica, divenendo costruttore a tutti gli effetti
Una trasformazione potrebbe concretizzarsi al termine della attuale collaborazione tra McLaren e Nissan nel 2026. Appartenente alla lunga tradizione di team inglesi, Enzo Ferrari definiva anche simpaticamente la McLaren una squadra di ‘garagisti’ contestando la loro scelta di acquistare motori dall’esterno anziché produrli internamente.
Nel corso degli anni, la storica scuderia di Woking ha partecipato a numerose competizioni, dalla Formula 1 all’Endurance, passando per l’IndyCar, mantenendo però sempre la sua identità di scuderia che acquisisce i motori dall’esterno. Tuttavia, in Inghilterra si sta ora ponderando un passo epocale, che potrebbe concretizzarsi nella Formula E con il debutto delle vetture di quarta generazione alla fine del 2026.
Nel 2023, McLaren ha ampliato i propri programmi sportivi, cogliendo l’opportunità creatasi con l’uscita dalla Formula E della Mercedes campione del mondo. Durante questo periodo di transizione, il team è rimasto sotto la guida di Ian James, il quale ha recentemente confermato esplicitamente l’intenzione di McLaren di continuare a gareggiare nella categoria elettrica.
A supporto di questa decisione, il CEO di McLaren, l’immarcescibile Zak Brown, presente all’E-Prix di Diriyah, ha ribadito le parole di James. All’ingresso in Formula E, McLaren ha stretto una partnership con Nissan, acquistando il powertrain dalla casa automobilistica giapponese. Il team prevede di rinnovare questa collaborazione per i prossimi due anni, assicurandosi il powertrain evoluto che Nissan introdurrà nel 2025.
Svolta storica per la McLaren: la situazione
La sezione Applied di McLaren sta valutando un epocale passo avanti, con l’intenzione di sviluppare internamente il powertrain per la monoposto di Formula E, rendendo così la vettura la prima motorizzata McLaren nella storia dell’azienda britannica. Sin dall’era delle Gen2, McLaren ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo delle batterie e ha fornito il motore elettrico a tutti i partecipanti durante la prima stagione della Formula E, quando il progresso tecnologico non era ancora disponibile per chiunque.
Per il prossimo ciclo regolamentare delle Gen4, la FIA ha già assegnato la fornitura delle batterie a Podium Advanced Technologies, mentre il motore anteriore sarà di produzione Marelli. Questa mossa da parte della FIA mira a garantire la diversificazione e a evitare eventuali monopolizzazioni. In questo contesto, McLaren potrebbe diventare il primo costruttore ad autoprodursi il powertrain.
Tuttavia, esiste un’alternativa intrigante. Le dichiarazioni di Ian James potrebbero nascondere l’intenzione di stringere una collaborazione esclusiva con un nuovo costruttore esterno. In tal caso, McLaren potrebbe influenzare la progettazione del powertrain per ottenere una migliore integrazione con la vettura.
Allo stesso tempo, c’è la possibilità che McLaren si assocerà a un costruttore esterno sfruttando le risorse della sua divisione Applied per contribuire attivamente allo sviluppo di motore, inverter e trasmissione. I dettagli di questa potenziale evoluzione saranno chiariti nei prossimi mesi, quando i costruttori interessati alle nuove regole delle Gen4 saranno chiamati ad esplicitare le loro intenzioni alla FIA.