Dopo il rinnovo di Charles Leclerc, la Ferrari programma il biennale anche per lui: la Scuderia italiana ha già chiari i suoi piani per il futuro
Predisporre tutto prima dell’inizio del Mondiale è l’ideale per non avere malumori o sensazioni strane di competizione all’interno del team. È questo il pensiero di Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, il quale ha accolto con soddisfazione il rinnovo del contratto di Charles Leclerc, considerata una priorità. Quindi potrebbe significare che resti il monegasco il re all’interno delle gerarchie tra piloti della Rossa. Tuttavia, l’azienda ha in mente anche un’altra importantissima mossa.
L’accordo fra Ferrari e Leclerc è stato trovato in tempi piuttosto rapidi. Il pilota è molto legato al Cavallino Rampante e il presidente John Elkann nutre fiducia incrollabile nello sportivo di punta del team, perciò la permanenza sarà quinquennale. Si parla di un prolungamento fino al 2029, ma da capire adesso c’è anche quanto accadrà con Carlos Sainz sull’altro sedile della monoposto più famosa.
Leclerc e Sainz sono la coppia di piloti dell’azienda italiana ormai da quattro anni e anche l’accordo di Ferrari con lo spagnolo scadrà al termine dell’attuale stagione. La situazione va chiarita prima che i mesi trascorrano e la pressione della competizione insieme ai dubbi sul futuro possano incidere su rendimento e serenità del pilota. Vasseur sta insistendo per mettere nero su bianco prima dei Mondiale che comincerà a Bahrain il prossimo 2 marzo.
Ferrari, non solo Leclerc: urge chiarire anche il futuro di Sainz
La trattativa per la nuova firma di Carlos Sainz sembra più complessa sia per durata del contratto che per questioni relative all’ingaggio. Se Charles Leclerc appare un gradino superiore nelle qualità generali rispetto al collega, è pur vero che lo spagnolo ha regalato le gioie della precedente stagione alla Rossa e ha una rassicurante continuità nelle prestazioni. Inoltre, ha sempre lavorato in maniera impeccabile, contribuendo in modo significativo anche ai punti ottenuti nella classifica Costruttori. Pare che Sainz chieda un biennale, con la certezza di restare in Ferrari fino al 2026. Da quel momento tutto potrà cambiare, anche a causa del nuovo ciclo tecnico con vetture e power unit diverse.
La Scuderia riflette, poiché potrebbe pensare al rinnovo annuale più opzione in proprio favore per la stagione successiva. Sarebbe una cautela, qualora dovessero cambiare gli equilibri e trovare piloti particolarmente interessanti attivi nel Circuito. Le reciproche ambizioni faranno propendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, fino all’equilibrio. Dopo il 2026, Carlos Sainz potrebbe anche seguire il padre in Audi, siccome il logo tedesco entrerà nel circuito a partire da quel momento e sta già preparandosi nel migliore dei modi per farlo. Restano molti interrogativi e la necessità di rispondergli nel giro di poche settimane.