Clamoroso colpo di scena, è arrivata l’ufficialità della vittoria a tavolino per 3-0: hanno infranto il regolamento. Ecco tutti i particolari
Continuano a susseguirsi casi di partite perse a tavolino nel calcio italiano, indipendentemente dalle categorie di riferimento. L’ultimo episodio è arrivato dal calcio femminile.
Infatti, è arrivata l’ufficialità: vittoria a tavolino per violazione del regolamento. Dunque, dopo le polemiche per la disastrosa direzione di gara di Antonio Rapuano nella finale di Supercoppa italiana, si potrebbe aprire un nuovo fronte di polemiche, chiaramente in relazione alla diversa cassa di risonanza mediatica.
Del resto, la suddetta decisione, come si suol dire in simili casi, fa giurisprudenza e, di conseguenza, non sono pochi coloro che, tra addetti ai lavori e commentatori, paventano il rischio di una classifica perennemente ‘sub iudice”.
Il clamoroso colpo di scena arriva dal campionato di Serie B di calcio femminile: la Res Roma VIII perde a tavolino il match contro il Tavagnacco che sul campo ha pareggiato nei minuti finali.
Calcio femminile, il Tavagnacco vince a tavolino la sfida contro la Res Roma
Il giudice sportivo ha inflitto la sconfitta a tavolino per 3-0 alle capitoline in quanto il regolamento stabilisce l’obbligo di un minimo di 15 giocatrici in possesso dei requisiti di età e tesseramento, le cosiddette “calciatrici formate”, mentre la Res Roma in distinta ne aveva 14.
Dunque, la violazione di una delle norme relative alla partecipazione delle calciatrici da parte della formazione capitolina vanifica la prodezza di Verrino che al 44′ del secondo tempo ha fissato lo score del match tra il Tavagnacco e la Res Roma sul 2-2.
Di conseguenza, con i tre punti assegnati loro dal giudice sportivo le ragazze del Tavagnacco salgono a 7 punti avvicinandosi alla coppia Freedom-San Marino a quota 9. A questo punto diventa cruciale il match contro l’ultima in classifica, una partita che le ragazze del Tavagnacco non possono permettersi di sbagliare se vogliono continuare a inseguire una salvezza che avrebbe del miracoloso alla luce della tante difficoltà che ne hanno scandito fin qui la stagione, in particolare gli infortuni come quello che ha messo ko per l’intera stagione, a causa della rottura del legamento crociato, la Uzqueda.
Ebbene, sta alle ragazze del Tavagnacco trasformare in corsa, cuore e grinta l’inattesa gioia per la vittoria a tavolino contro le romane per far in modo che tale inaspettato ‘dono’ da parte del giudice sportivo non rimanga fine a se stesso.