Le emozioni di quella finale a Wimbledon ormai fanno parte del passato: il suo annuncio ha colto tutti di sorpresa
Matteo Berrettini e Nick Kyrgios potrebbero sembrare completamente diversi l’uno dall’altro. E a livello di temperamento, in effetti, lo sono. Eppure, a ben vedere, hanno tantissime cose in comune. Entrambi sono molto forti sull’erba, per cominciare, tant’è che tutti e due, nel giro di 365 giorni, sono arrivati in finale a Wimbledon salvo poi arrendersi al re assoluto dell’All England Club, ovvero Novak Djokovic.
Inoltre sia il romano che il bad boy di Canberra hanno, ahinoi, una spiccata “propensione” agli infortuni. Una tendenza che li ha penalizzati più e più volte, che ha compromesso il loro 2023 e che sembra accompagnarli, purtroppo, anche in questo per nulla promettente inizio di stagione. Di Berrettini non si hanno notizie da quando, ad un passo dal rientro in campo, ha annunciato il ritiro dagli Australian Open.
Kyrgios, invece, lo si vede ogni giorno in tv, avendo lui tamponato l’assenza di tennis con un ruolo da opinionista e commentatore. Sta seguendo lo Slam di Melbourne per conto delle “filiali” statunitensi di ‘Eurosport’ e ‘Espn’ e se la sta cavando, a dispetto delle aspettative, anche piuttosto bene. Talmente bene che vi si potrebbe dedicare anche a tempo indeterminato, volendo. Soprattutto alla luce del fatto che il suo futuro non potrebbe essere più incerto di così.
Tennis, si ritira o forse no: l’indecisione la fa da padrona
Il finalista di Wimbledon 2022, nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista al quotidiano australiano ‘The Age’. Tra una parola e l’altra ha sganciato una vera e propria bomba.
“Ho incontrato il mio agente, Stuart Duguid, un paio di giorni fa per parlare del mio futuro – queste le dichiarazioni di Kyrgios – La realtà è che c’è una parte di me che sa che il mio tempo in questo sport potrebbe essere finito. E mi va bene così. È una conversazione che doveva essere affrontata”. “Sono a un bivio della mia carriera – ha proseguito – e ho raggiunto un punto in cui la vita dopo il tennis è una prospettiva che mi entusiasma. Naturalmente c’è una parte di me che guarda e non vorrebbe altro che essere là fuori. Soprattutto dopo quello che sono riuscito a fare a Wimbledon 18 mesi fa, raggiungendo la finale contro Novak Djokovic”.
Chiunque avrebbe letto in queste dichiarazioni non una volontà, ma comunque un’allusione ad un possibile ritiro. Così la stampa mondiale ha interpretato le frasi estrapolate dall’intervista rilasciata dal tennista al The Age, ma, a quanto pare, abbiamo preso tutti un granchio grosso così.
Qualche ora dopo la pubblicazione, infatti, Kyrgios è tornato sui suoi passi per fare sapere ai suoi sostenitori che non c’è nessun ritiro nell’aria. Che c’è ancora tanta “benzina” in corpo e che il suo non voleva essere un addio. Meglio così, naturalmente. Ma speriamo che, oltre che sul fisico, lavori un po’ anche sulla comunicazione.