Dopo la scomparsa dell’indimenticabile leggenda Gigi Riva, arriva un annuncio scioccante su Rombo di Tuono: “Si è lasciato morire”
È stato un uomo straordinario prima che un calciatore fantastico. La scomparsa di Gigi Riva, avvenuta in quel di Cagliari pochi giorni all’età di 79 anni, genera un vuoto enorme, perché perdere una leggenda del genere è un colpo durissimo da digerire. Riva ha segnato profondamente la storia del calcio italiano, ma non solo. Un personaggio del genere va oltre qualsiasi confine.
Questo nonostante Rombo di Tuono abbia legato praticamente tutta la propria carriera alla maglia del Cagliari, il club che amava di più in assoluto. Perché l’ex attaccante di Leggiuno era un uomo di valori, gli stessi che ha trasmesso col suo enorme carisma. Abbiamo a che fare con un vero mito: Riva era duro e deciso, allo stesso tempo però aveva un cuore enorme.
Così lo ha ricordato Fabio Cannavaro, il quale nutriva un grande affetto nei confronti della leggenda nata in Lombardia nel 1944. Il ricordo di questo campione pazzesco non morirà mai, senza alcun dubbio. Anzi, la speranza è che le nuove generazioni traggano ispirazione dal cammino fantastico di Riva.
Le complicanze cardiache dovute ad un infarto si sono rivelate fatali. Riva era stato trasportato immediatamente in un ospedale cagliaritano e in un primo momenti i medici lo avevano stabilizzato. Ma poi lo scenario peggiore possibile è diventato realtà, dando vita ad una enorme ondata di tristezza.
Sembra, però, che il direttore sanitario della struttura ospedaliera in cui era ricoverato Riva avesse consigliato alla leggenda di sottoporsi ad un intervento di angioplastica. Ma dopo una riflessione lo stesso Gigi pare abbia rifiutato la soluzione in questione. E chiaramente il personale medico non ha potuto opporre resistenza al mancato consenso del campione.
L’annuncio choc dell’amico di Gigi Riva: “Forse ha scelto di morire”
Un tentativo concreto al fine di convincere l’ex bomber della nazionale c’è stato, ma senza successo. Dopodiché è giunto il verdetto conclusivo: lunedì 22 gennaio Riva si è spento per sempre. E in queste ore commuovono anche le parole rilasciate dal suo caro amico Giuseppe Tomasini, che era particolarmente legato all’ex Cagliari.
Tomasini si è reso protagonista di una dichiarazione forte di fronte alla camera mortuaria dell’ospedale Brotzu: “Credo che Gigi abbia scelto di morire. Lui ha sempre gestito la sua vita autonomamente, contro tutto e tutti“. Frasi che non lasciano a tante interpretazione quelle riportate da ‘Adnkronos’.
Tomasini, comunque, racconta che negli ultimi quattro anni andava spesso a trovarlo e l’umore non era mai negativo. Nonostante ciò non è da escludere che Riva si fosse convinto ad andarsene, magari per stanchezza. Oppure semplicemente perché sentiva che era giusto così, dentro di sé. Un uomo del genere, però, non se ne andrà mai veramente.