Partita sospesa nel corso del primo tempo: incredibile quanto successo in uno dei campionati più importanti a livello europeo
Sabato 20 gennaio è una data che difficilmente verrà dimenticata nella Germania calcistica: in Bundesliga si è giocato un turno molto interessante con il successo, in rimonta, del Leverkusen in casa del Lipsia. Impossibile però non menzionare Colonia-Borussia Dortmund e non tanto per il risultato che ha visto gli ospiti imporsi con un netto 0-4.
La partita è destinata ad essere ricordata per quanto successo nel corso del primo tempo: dopo quindici minuti, come riportato dal ‘Corriere dello sport’, il match è stato sospeso sul punteggio di uno a zero per il Dortmund. La causa è stata il lancio delle monete di cioccolato sul terreno di gioco sia dai tifosi di casa sia dal settore ospiti. E’ stata una vera e propria pioggia quella che si è abbattuta sul RheinEnergieStadion obbligando gli addetti alla pulizia ad intervenire per permettere al match di poter riprendere.
Una protesta decisamente particolare ma che, già in passato, abbiamo avuto modo di vedere: durante Borussia Monchengladbach–Werder Brema (match disputato lo scorso 15 dicembre) dei soldi di cioccolata erano stati lanciati sul terreno di gioco. I tifosi, con questo sistema, vanno contro la DFL, la lega di calcio tedesca e contestano la decisione di aprire ad investitori stranieri in Bundesliga. Decisione che ha visto ventiquattro voti favorevoli, dieci contrari e due astenuti.
Non solo Colonia Dortmund: sospesa un’altra gara
Entrambe le partite sono poi state riprese e portate a termine ma, a distanza di un mese, abbiamo assistito a due situazioni che non possono non essere prese in considerazione. I tifosi su questo tema sono in perfetta sintonia e il rischio è che, nel proseguo della stagione, vedremo altri match interrotti per la presenza, sul terreno di gioco, di monete di cioccolato.
Decisamente diversa la motivazione che ha portato a sospendere, sempre nella giornata di sabato 20 gennaio, il match tra Udinese e Milan. Poco dopo la mezz’ora del primo tempo, il direttore di gara ha interrotto per cinque minuti il gioco a causa dei cori razzisti rivolti a Maignan.
L’estremo difensore del Milan, per mandare un segnale forte ed importante, è uscito dal campo seguito da tutti i suoi compagni. Episodio da condannare e soprattutto sul quale riflettere: non è più possibile assistere a gesti del genere.
Due circostanze quindi molto diverse e che si sono sviluppate proprio nel corso della stessa giornata a distanza di poche ore. Particolare e quasi in grado di strappare un sorriso ciò che è avvenuto a Colonia come forma di protesta contro gli investimenti stranieri nel calcio tedesco. Molto più grave e da cancellare immediatamente invece l’accaduto di Udine.