L’ex presidente della Formula Uno, Bernie Ecclestone, si è lasciato andare ad un annuncio deciso su Schumacher: ecco cosa sta succedendo
Essere figlio di un sette volte campione del mondo di Formula 1 e cercare di ripercorrere le orme del padre genera un peso tutt’altro che indifferente. A maggior ragione se il padre vive una fase di grande difficoltà da ormai diversi anni, perciò non è detto che tornerà quello di una volta.
Anche se ovviamente la speranza è l’ultima a morire. A Mick Schumacher il talento non manca, tant’è che nel 2018 il giovane pilota tedesco (con cittadinanza svizzera) ha vinto la Formula 3 europea e due anni più tardi la Formula 2. Nelle sue vene scorre sangue nobile.
Di certo, però, non sarà una passeggiata conquistare anche soltanto una nicchia di quello che ha messo a referto papà Michael. Psicologicamente serve parecchia resistenza, perché basta un attimo in questi casi per smarrire la bussola e disorientarsi. Schumacher senior, purtroppo, non è in grado di assistere più di tanto suo figlio vista la situazione di salute.
Mick deve quindi cavarsela da solo e adesso ha l’età giusta per capire come muoversi nel miglior modo possibile. Trattasi, infatti, di un classe ’99, che il prossimo 22 marzo compirà 25 anni. Per il talento tedesco, comunque, la F1 è un obiettivo da inseguire, ma non per questo bisogna snobbare le altre categorie.
“Essere in Formula 1 ti sottopone anche a difficoltà che non si vedono davvero. La F1 è sempre stata e rimarrà sempre un sogno, ma non c’è motivo di restare qui senza correre e rimanere indietro rispetto a tutti“, ha ammesso Mick Schumacher al sito della F1. Al termine della stagione 2022 era stato appiedato dalla Haas, scenario che lo aveva portato a fermarsi per un anno intero.
Ecclestone non le manda su Mick Schumacher: “In Haas solo per il nome”
Inizialmente riteneva che dovesse necessariamente attendere un’altra occasione nel Circus, in seguito però Mick ha capito che sarebbe stato meglio allargare i suoi orizzonti per continuare a crescere. Ragion per cui si è convinto ad unirsi al team Alpine in Endurance, sperando di attrarre l’attenzione di realtà più prestigiose in futuro.
Il 2024 è un anno fondamentale per Schumacher jr. Gli hanno concesso una grande occasione, sta a lui ora sfruttarla a dovere. In tutto ciò Bernie Ecclestone fa il tifo per il figlio d’arte. L’ex patron della Formula 1 ha rilasciato un’intervista ai microfoni della ‘Bild’, in cui si è soffermato proprio sul pilota classe ’99.
Ecclestone non le ha mandate a dire: “In Haas lo hanno preso soltanto per il suo nome e Mick si è perso nella squadra sbagliata con le persone sbagliate. Il team non si è mai interessato a quanto fosse bravo o meno“. Frasi che non lasciano a molte interpretazioni. La speranza è che Mick Schumacher possa finalmente trovare la via giusta.