Il mondo di Ferrari vive un sussulto inatteso, poiché la recente decisione presa dai vertici del Cavallino Rosso è davvero difficile da digerire
Il Mondiale del 2024 per la Ferrari non è poi così lontano. Il nuovo anno è cominciato e già tutto è attentamente predisposto, infatti il Cavallino Rampante ha confermato in prima istanza i due piloti, ovvero Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ai due esperti e apprezzatissimi sarà affidata la monoposto, che per la prima volta sarà resa nota al grande pubblico il prossimo 13 febbraio.
È questa la data indicata dalla scuderia per sollevare il velo che copre la vettura e consentire ad addetti ai lavori e appassionati di scrutarla, conoscerla nelle sue caratteristiche e anche dilettarsi nei primi pronostici su che tipo di stagione attenderà quelli di Maranello. La bella novità è che per l’occasione sono stati anche previsti i primi 15 km da percorrere in pista per l’inedita vettura, ma non tutte gli aggiornamenti sono stati graditi.
La novità che ha fatto storcere il naso e insorgere la polemica è che la presentazione da Fiorano sarà trasmessa online e non sarà possibile assistere in prima persona. L’evento praticamente più atteso da tempo immemore circa la presentazione della Formula 1 cambia in una delle sue più apprezzate caratteristiche. Storicamente, infatti, si tratta di una circostanza che attira più di ogni altra casa del Circus migliaia di persone, col pubblico in fervente attesa per la presentazione.
Ferrari, tutto disposto per la presentazione della nuova monoposto ma c’è una cattiva notizia
L’articolo che il ‘Corriere dello Sport’ ha redatto sull’argomento ha offerto alcune informazioni sull’evento. Fulvio Solms ha raccontato che a Maranello è previsto un lancio asciutto, che lascia la vettura nelle mani affidabili dei tecnici più a lungo possibile. L’iniziativa sarebbe stata ridimensionata con la finalità di non “spendere giorni ed energie” per un’iniziativa mediatica, poiché la concentrazione di Ferrari è sulla competitività della stagione, quindi focalizzarsi fino all’ultimo sui dettagli tecnici.
Gli ospiti saranno in numero esiguo e in remoto, quindi nessuno potrà accedere né la stampa tradizionale né i tifosi, come invece avvenuto in precedenza. Resterà quasi un segreto raccontato dai pochi che il 13 febbraio dal proprio dispositivo avranno la possibilità di collegarsi e ascoltare. Resterà la location di Fiorano, i giri d’installazione per confermare il corretto funzionamento della monoposto, mentre un paio di giorni dopo ci sarà il filming day di massimo 200 km giornalieri. Poi si attenderà il nastro di partenza della nuova annata.