La scomparsa annunciata nelle scorse ore intristisce tante piazze d’Italia: un ex calciatore è salutato con grande affetto
Il calcio vive l’ennesimo lutto di questo inizio anno: c’è una perdita che è stata salutata con grande commozione da tante tifoserie in Italia in maniera sentita.
Il 2024 non è partito benissimo, un nuovo addio rende tristi i tifosi. In questo caso, sono svariate le piazze d’Italia che hanno appreso la notizia con grande malinconia: un ex calciatore è scomparso proprio nelle scorse ore.
Ha avuto dei trascorsi interessanti, militando con Inter e Milan e ha giocato sempre con grande professionalità in molte realtà del nostro calcio. Da Nord a Sud, è stato un centrocampista apprezzato ed affidabile, la scomparsa a causa di una malattia mette in lutto il calcio italiano. L’ex calciatore Giuseppe Ticli è morto all’età di 44 anni.
Addio a Giuseppe Ticli, il calcio è in lutto
L’ex calciatore Giuseppe Ticli è scomparso così prematuramente: il ricordo nel mondo del calcio resta quello speciale per un professionista particolarmente apprezzato nelle realtà in cui è stato di passaggio. Sposato e padre di due figli, Ticli era un centrocampista che ha giocato in tante realtà italiane dopo i trascorsi nelle due big di Milano (coinvolto suo malgrado in un caso di plusvalenze fra i club), un calciatore di qualità che sapeva dare vitalità al gruppo.
Ticli era un uomo spogliatoio, basti pensare a quanto fece a Monza svariate stagioni fa. Giocò senza stipendio nella squadra brianzola che allora militava in Serie C2 ed era in grave difficoltà economica. Il suo esempio è stato così evidenziato dai tifosi e dalle testate locali: il gesto di Ticli ancora oggi è ricordato con grande stima e affetto.
La carriera di Giuseppe Ticli ha attraversato un po’ tutta l’Italia: ha giocato in Serie B con il Catanzaro ma non è riuscito ad evitare la retrocessione in Serie C. La terza serie lo ha ospitato in tante avventure: ha militato in club come Padova (che lo ha ricordato anche sul proprio sito), Arezzo, Reggiana, Lanciano, Pro Patria e Pavia. La sua professionalità è stata apprezzata ovunque sino a scendere poi negli ultimi anni di carriera nei dilettanti.
Il ricordo lasciato resta quello di un professionista e di un uomo cordiale che conosceva i sacrifici in campo sportivo. Ha lottato come non mai anche nella sua ultima battaglia, la malattia purtroppo ha avuto la meglio strappandolo alla vita a soli 44 anni.