“Duello” a distanza tra Verstappen e Schumacher: il retroscena sul padre di Max ha spiazzato tutti
Che Max Verstappen fosse un predestinato lo si sapeva già quando era nato. Non tutti sanno infatti che suo padre e persino sua madre sono stati entrambi due piloti di successo. Il campione del mondo in carica volto di punta della Red Bull è nato in Belgio nel 1997 e non ha dovuto aspettare molto prima di abituarsi al rumore della pista e all’ebbrezza della velocità. Pare che sia stata proprio la sua famiglia a permettergli di muovere i primi passi che lo hanno portato ad essere il campione che oggi tutti ammirano.
Ma davvero Verstappen ha tutte le carte in regola per battere i migliori di sempre? Come spesso succede nel mondo dello sport, anche e a volte soprattutto nei motori, si finisce per fare i paragoni con il passato e non è stato infatti raro imbattersi in paragoni tra il giovane belga-olandese e un mostro sacro come Michael Schumacher. Oggi l’ex Ferrari continua la sua battaglia dopo l’incidente di oltre 10 anni fa, e i tifosi attendono con ansia buone notizie.
Ciononostante, l’obiettivo di chi è venuto dopo di lui è quello di togliergli lo scettro di migliore. Verstappen sembra avere le idee chiare: il campione vuole superare l’ex ferrarista e vuole farlo anche per suo padre. L’olandese sente infatti potrebbe provare a prendersi una rivincita anche per papà Jos.
Verstappen da non credere: è tutta colpa di Schumacher
Jos Verstappen è stato un pilota professionista di Formula 1 che ha fatto il suo debutto nei circuiti che contano nel 1994, esattamente tre anni prima che nascesse suo figlio. Gli esordi, tuttavia, non sono stati facili per il classe 1972 che ha dovuto debuttare all’ombra di un altro mostro sacro che da lì a pochi anni si sarebbe preso la scena. Il suo compagno di scuderia alla Benetton era proprio lo stesso Schumacher.
Ad aver ritirato fuori questa rivalità è stato il team manager Graham Watson, nel 2015 alla Toro Rosso dove ha esordito l’attuale campione del Mondo di Formula 1. Alla rivista olandese ‘Formule 1’ Watson ha raccontato come la prima esperienza di papà Verstappen sia stata assolutamente segnante: “Credo che Jos ritenesse che Michael Schumacher avesse una vettura migliore e fosse favorito. Ho avuto l’impressione che Jos avesse difficoltà ad accettarlo, perché anche lui era molto dotato”.
Colpa anche dell’allora numero uno della scuderia Flavio Briatore che si dicesse avesse delle forti preferenze verso il campione teutonico: “Flavio aveva un forte legame con Michael, sia sportivo che personale. Per questo credo che Jos abbia impresso a Max molto presto il concetto che la prima cosa da fare è distruggere i compagni di squadra. E lo abbiamo visto negli ultimi anni”,
Ora l’obiettivo di Verstappen è quello di riscrivere la storia e di agguantare, e magari superare, il rivale Schumacher: 7 titoli vinti per il tedesco e già 3 per l’olandese che ha tutte le carte in regola per poter entrare nella leggenda. I suo genitori sperano di poter festeggiare presto il raggiungimenti di altri prestigiosi traguardi. Il percorso sembra il migliore possibile ad oggi.