Mentre Monza e Fiorentina si limitavano a sondaggi, Moise Kean sceglieva l’estero e l’Atletico Madrid per il suo futuro prossimo. L’attaccante della Juventus che sente di essere chiuso dall’esplosione del giovane Kenan Yildiz è pronto ad approdare a Madrid sponda rojiblanca. Un’operazione rapida e low cost per i Colchoneros, utile per i bianconeri a gestire un caso potenzialmente spinoso. Perché Kean vuole giocare per provare a guadagnarsi un posto tra i convocati di Spalletti in Germania.
Kean, l’attaccante che cercava l’Atletico Madrid
Moise Kean, non è un mistero, piace e tanto all’Atletico Madrid da diversi anni. Più di una volta la dirigenza madrilena si era interessata alla situazione del bianconero, venendo respinta soprattutto dai costi importanti dell’operazione. Oggi, per necessità, la formazione di Simeone, nella persona del DS Berta, è tornato alla carica trovando terreno fertile per un approdo del torinese in Castiglia.
L’Atletico d’altronde cercava un attaccante. Nel suo reparto offensivo, Diego Pablo Simeone ha a disposizione perlopiù giocatori molto leggeri. Tra Griezmann, Depay e Correa, solo Alvaro Morata rappresenta la figura del numero 9 classico. E anzi quest’anno l’ex Real Madrid sta dimostrando di essere diventato a tutti gli effetti anche un bomber. Kean ritroverebbe un ex compagno che conosce molto bene e al suo posto o assieme a lui potrebbe fare molto bene. Moise dovrebbe inserirsi nel reparto come giocatore in grado di giostrare nella coppia offensiva con tutti i profili già a disposizione di Simeone. Numericamente invece dovrebbe prendere il posto di Angel Correa, pronto ad accettare una faraonica offerte dalla solita Arabia Saudita.
Giuntoli smorza, e per ora non lavora ad un sostituto
L’accordo definitivo è in dirittura d’arrivo e, come anticipato da Alfredo Pedullà nelle scorse ore, dovrebbe portare Kean in prestito oneroso per 6 mesi all’Atletico Madrid. Il prestito non dovrebbe prevedere alcuna possibilità di riscatto in favore degli spagnoli. In questo senso il contratto in scadenza nel 2025 con la Juventus non sembra un problema per la Vecchia Signora, che probabilmente a giugno procederà con la vendita definitiva di Moise.
intanto Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area tecnica bianconera smorza i toni: “Kean ha diverse offerte, valutiamo il suo futuro”. Parole che semplicemente portano ad immaginare che ci siano ancora dei dettagli da sistemare. Il dirigente bianconero comunque ha ribadito la linea già annunciata domenica: “Il mercato resta chiuso”. Una linea chiara, fin troppo chiara, che potrebbe essere rotta dall’apertura dell’Udinese al prestito con diritto di riscatto di Lazar Samardzic. Oppure dal clamoroso ritorno alla Juve di Federico Bernardeschi, che la voglia di tornare a vestire il bianconero non l’ha mai nascosta.