Contesa aperta. Una sola maglia da titolare a disposizione per far da spalla all’inamovibile Dusan Vlahovic e due nomi a dir poco caldi. Tornano i dubbi in avanti per Massimiliano Allegri, che dopo aver dato piena fiducia a Yildiz, adesso, si trova a fare i conti con un Federico Chiesa in grande spolvero. Dopo la rete contro il Sassuolo, infatti, la possibilità di vedere dal primo minuto in campo contro il Lecce il numero 7 si fa sempre più concreta.
Bisogna recuperare terreno, e farlo quanto prima. Chiesa si lascia alle spalle la catena di infortuni che da troppo tempo lo costringe a prestazioni di livello solo intermittenza. Adesso, però, lì davanti Max pare aver trovato un’alternativa assolutamente valida su cui scommettere. Yildiz, infatti, entrato in punta di piedi sta, a suon di ottime prestazioni, rubando la scena all’attaccante azzurro. Nell’ultimo mese, in casa della Vecchia Signora, è stato proprio il giovanissimo turco il protagonista. Dall’esordio con il Frosinone la maglia da titolare gli è stata cucita addosso. Motivo per il quale il ritorno di Chiesa in campo già da inizio gara non appare del tutto scontato.
Max lo sa. Non sono contemplati passi falsi, perché la Juve appare, al momento, come un ingranaggio perfetto e interrompere questa scia impeccabile che conta sei vittorie in altrettante uscite tra Coppa Italia e campionato diventa impensabile. Solo due punti dall’Inter capolista e la concreta possibilità di arrivare all’ambito sorpasso.
Giochi apertissimi, sotto tutti i punti di vista: per Fede che guarda con decisione al posto che gli spetta, e per la Signora, mai come adesso deciso a sfoderare il colpo letale per la conquista della vetta.