Il calciomercato del Napoli non si ferma a Pasquale Mazzocchi e prosegue con la trattativa in chiusura per Cyril Ngonge. I partenopei infatti tra la giornata di ieri e la mattinata hanno quasi chiuso per l’arrivo dell’attaccante belga dell’Hellas Verona. Gli azzurri, dopo l’esterno difensivo, hanno quasi chiuso il secondo obiettivo ovvero l’esterno offensivo. Necessità creatasi con l’addio di Elmas, direzione Lipsia. Ora mancano due obiettivi ancora da raggiungere: il difensore centrale e un centrocampista offensivo in previsione dell’addio sempre più probabile la prossima estate di Piotr Zielinski.
Ngonge, il Napoli coglie l’occasione
L’esterno offensivo belga, classe 2000, che lo scorso anno era arrivato all’Hellas Verona proprio nel mercato di gennaio era destinato a lasciare il Veneto per via dei problemi emersi in seno alla società nelle scorse settimane. L’ex giocatore del Groningen sarà il sesto calciatore a lasciare i gialloblù per una svendita di cui in tanti stanno approfittando. Ngonge farà compagnia nella lista degli addi ai già ceduti: Hien, Hongla, Faraoni, Terracciano e Kallon. Una lunga scia di addi dovuta alla difficile situazione societaria che blocca le casse del club, che inesorabilmente è costretta a trovare denaro dagli asset più remunerativi i giocatori.
L’accordo tra Napoli e Verona
Secondo quanto riportato nelle scorse in esclusiva a Sportitalia da Alfredo Pedullà, Napoli e Verona avrebbero trovato l’accordo sulla base di una cessione da 15/16 milioni più bonus. A trovare la quadra definitiva sarebbe stato il presidente De Laurentiis che nelle scorse ore si sarebbe mosso di persona per portare a casa Ngonge, sul quale si stava muovendo con forza anche la Fiorentina. Un acquisto che aggiunge potenziale offensivo al Napoli. Se finora sull’esterno destro gli azzurri avevano potuto contare soprattutto su Politano, autore di pochi gol seppure sempre disponibile e diligente, ora con Ngonge aggiungono gol anche dalla destra.
Quasi tutto definito, dunque, mancano solo gli ultimi dettagli e l’ormai celebre scambio di documenti e poi il belga sarà un giocatore del Napoli.
Lindstrøm bocciato?
La sensazione è che in casa Napoli, con l’arrivo di Ngonge, ci si sia arresi al fallimento dell’acquisto di Lindstrøm. Il danese non si è mai integrato né con Garcia, né con Mazzarri, e nelle poche occasioni avute sia dall’uno che dell’altro tecnico non è mai riuscito ad esprimersi. Un vero peccato perché Jesper è stato uno dei migliori giocatori dell’Eintracht e della Bundesliga negli ultimi anni. E il suo talento offensivo di sicuro non si discute.
È evidente che l’ex giocatore dell’Eintracht abbia incontrato difficoltà d’inserimento nell’ambiente e in una squadra che in questa stagione sembra lontana parente di quella scudettata. Una situazione complicata, in cui per i nuovi arrivato è stato difficile, se non impossibile, inserirsi con profitto. Un blackout creato dagli addii di Luciano Spalletti e di Cristiano Giuntoli, artefici di quell’oasi felice che aveva portato la squadra al 3° Scudetto della sua storia.