Il retroscena riguardante Michael Schumacher ha spiazzato gli appassionati di Formula 1
Prima il decennale dal terribile incidente sugli sci a Meribel, in Francia, poi il 55esimo compleanno. Nei giorni scorsi in tantissimi hanno voluto stringersi intorno a Michael Schumacher: da quel 29 dicembre 2013 la sua esistenza è completamente cambiata e i suoi tantissimi fan non hanno potuto più vederlo dal vivo, ma l’affetto nei suoi confronti è rimasto invariato. Sono soprattutto i fan ferraristi i più vicini a Schumacher: il Kaiser ha regalato emozioni gigantesche al popolo in rosso, riuscendo a conquistare la bellezza di cinque titoli iridati consecutivi alla guida della Ferrari.
Tuttavia, prima di cominciare questa lunga serie di straordinari successi, Schumacher e il Cavallino rampante hanno dovuto ingoiare diversi bocconi amari. In tanti ricordano di certo cosa accadde nel Gran Premio di Jerez 1997, ultima tappa di quel Mondiale caratterizzato dalla sfida tra il campionissimo tedesco e Jacques Villeneuve (Williams), figlio dell’indimenticabile Gilles. Quando mancavano 22 giri al termine della gara il canadese tentò un attacco a Schumacher: quest’ultimo sterzò contro la Williams di Villeneuve, andando addosso al rivale.
Tuttavia fu proprio Michael Schumacher a finire nella ghiaia, mentre Villeneuve riuscì a concludere la gara al terzo posto guadagnando quei 4 punti necessari a scavalcare il tedesco in classifica piloti e vincere così il suo primo (e unico) titolo iridato. La manovra di Schumacher scatenò una valanga di polemiche, tanto da spingere la FIA a squalificarlo dal campionato estromettendolo dalla classifica finale.
Retroscena Schumacher, procedimento penale: fan spiazzati
Quello che forse non ricordano tanti appassionati di F1 è che la questione non finì lì. Il 6 gennaio 1998, ovvero circa due mesi e mezzo dopo il ‘fattaccio’ di Jerez, i procuratori tedeschi cominciarono a prendere in seria considerazione l’ipotesi di avviare un procedimento penale nei confronti di Schumi.
Il motivo è ovviamente la manovra del tedesco nei confronti di Villeneuve, che portò ad accuse pesantissime nei confronti del ferrarista: si parlò infatti di coercizione e addirittura di tentato omicidio. Fu un cittadino di Francoforte a presentare una denuncia scritta, come rivelato dall’ufficio del procuratore di Stato di Colonia: tuttavia l’indagine condotta su Schumacher non portò a nulla, dato che il Kaiser non aveva commesso “alcun atto criminale“.
Michael Schumacher dovette attendere fino al 2000 prima di poter finalmente celebrare il suo primo Mondiale con la Ferrari, riportando il titolo a Maranello dopo 21 anni di attesa. Quel successo fece dimenticare ai tifosi ferraristi la bruttissima manovra di Jerez ’97 e anche quelle accuse così gravi.