Domenica 14 gennaio avrà inizio un’edizione degli Australian Open mai così attesa. Jannik Sinner parte infatti tra i principali favoriti: i pericoli del sorteggio
Il momento più significativo che precede l’inizio di un grande torneo è senza dubbio quello del sorteggio. I tennisti più importanti, i grandi favoriti, scoprono contro quali avversari dovranno misurarsi al primo turno. Non fanno eccezione gli Australian Open di cui si conoscerà il tabellone al completo giovedì 11 gennaio, a tre giorni dall’inizio del torneo. L’attesa dei tifosi italiani è rivolta in gran parte alla scoperta del primo avversario che affronterà Jannik Sinner.
Il ventiduenne altoatesino occupa il quarto posto nel Ranking Atp ed è considerato uno dei grandi favoriti per la vittoria sul cemento di Melbourne. Per questa ragione Sinner dovrebbe fare il suo esordio contro un giocatore non di grande richiamo, un avversario ampiamente alla sua portata.
Ma ogni sorteggio che si rispetti contiene un significativo margine di imprevedibilità e di rischio. Di conseguenza non si può escludere a priori che il primo avversario di Sinner sia un giocatore di buon livello, il classico osso duro che uno scherzo del destino ti può mettere di fronte. E in tal senso si possono fare i nomi di alcuni tennisti che se potesse scegliere il nostro giovane campione eviterebbe volentieri, soprattutto in un primo turno.
Sinner, che rischio agli Australian Open: il sorteggio può diventare una trappola. Ecco perché
In linea teorica sono due i giocatori che sarebbe meglio evitare: in primis c’è il quasi ventenne francese Arthur Fils, talento ambizioso e in crescita esponenziale. Un’altra mina vagante è il ventiseienne russo Roman Safiullin apparso in gran forma in questo avvio di stagione come dimostra la semifinale raggiunta al torneo di Brisbane dove si è arreso soltanto a un Holger Rune apparso in evidente crescita di condizione.
Passando dai giovani ai più ‘anziani’, Sinner dovrebbe riuscire ad evitare alcuni campioni storici e un po’ avanti con gli anni come Stan Wawrinka e Andy Murray, entrambi capaci di vincere in passato dei tornei del Grande Slam. Oltre a loro sono da tenere d’occhio anche due mine vaganti come Milos Raonic e Gael Monfils, tutt’e due da prendere con le molle. Infine se Sinner potesse scegliere come indirizzare il sorteggio farebbe certamente a meno di incrociare la racchetta con i suoi connazionali. Evitare un incontro immediato con Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini sarebbe già un successo.