ESCLUSIVA SI Ag. Ansaldi: “Parma lo ama. Beltran un toro. Infantino? Un prestito…”

Il noto agente argentino Francisco Culasso è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SPORTITALIA per parlare di mercato e dei tanti talenti in rampa di lancio, fra chi si è affermato nel nostro calcio, chi è dopo l'approdo in Italia cerca di esplodere definitivamente e chi, dall'Argentina, spera nel grande salto.  

Molti dei suoi assistiti arrivano dal Newell's, una delle migliori Cantere in circolazione.

"Il Newell's ha una delle Cantere più famose e riconosciute al mondo e Rosario è una città che ha sempre qualche nuovo talento in rampa di lancio. Non sono uno di quelli che pensa che la cosa più importante sia vincere, soprattutto a livello giovanile ed il modo di lavorare che hanno in questo club per formare e crescere è esemplare. Se devo fare un nome faccio quello di Guillermo Balzi può essere uno di quelli che può giocare in Europa. Mancino, può ottenere il passaporto europeo, ruolo naturale quello di trequartista, ma che sa giocare da interno. Gran passaggio, fa assist e gol. Dei giocatori che seguo è uno di quelli che può avere maggior successo".

Chi saranno i prossimi talenti argentini, oltre ad Echeverri, a diventare dei crack?

"Echeverri è destinato a diventare una bestia, un animale del calcio. Dietro a lui non so se indicare un nome in particolare, perché ci sono diversi calciatori pronti a stupire. Il River ha un tecnico che si è formato in Germania, anche se è stato importante ciò che ha fatto prima di lui Gallardo. Il Racing ha un'ottima Cantera a sua volta, così come l'Argentinos Juniors ed il Gimnasia de la Plata. Redondo per esempio è un grande giocatore, anche se avrà sempre questo paragone con il padre cui  far fronte. Valentini del Boca mi sembra molto interessante. Ce ne sono, anche se magari non ce ne sono tanti come una volta. L'Argentina è stata Campione del Mondo, ma a livello di individualità non ne vedo troppi come un tempo, se parliamo di chi possa entrare nell'Olimpo del calcio".

Ansaldi lo rivedremo in Serie A, con il suo Parma? Gli piacerebbe giocare un anno in più lì?

"Ansaldi è un animale fisicamente. Per una questione di età ha sofferto qualcosa, sente il lavoro fatto in questi anni per arrivare ai suoi massimi livelli. Sul fatto di rivederlo in Serie A beh, magari ci arriverà con il Parma, un club che lo ama e che sa di avere un elemento che fa gruppo. L'importante è che stia bene e che possa ancora esprimersi. E' un top".

Che ne pensa di Beltran ed Infantino e del percorso di adattamento che stanno avendo alla Fiorentina?

"Il calcio italiano nei primi 6-7 mesi ti obbliga ad un forte cambio di abitudini ed allenamento. Trovi una cultura differente e diversi costumi. Una alimentazione molto più severa e rigorosa. Gli allenamenti sono più brevi e molto più intensi che in Sudamerica. Un calcio molto più fisico e tattico: in questo tutti pagano qualcosa. Ma Gino e Lucas sono giocatori importanti. Beltran è un toro, vale molto e farà molto bene. Infantino è molto duttile e abile a interpretare il ruolo in più modi. Da interno, da trequartista, più basso. A lui serve un po' più tempo, magari la Fiorentina lo presterà per fargli terminare il percorso di crescita. Un mancino, come non ce ne sono più in circolazione".

Lautaro è fra i primi 5 attaccanti del mondo?

"Il Toro è un goleador. Non è buono, meno buono o regolare, ma semplicemente un goleador. Campione del Mondo, Ha sfondato nel Racing, ora lo sta facendo nell'Inter. Questo già risponde a tutto. Dove gioca, segna e aiuta la squadra. Non so fare le classifiche, ma basta dire che sia un goleador a mio parere".

Dybala ha ancora molto da dare ad alto livello, nonostante le sirene che arrivano, per esempio, dall'Arabia Saudita?

"Dybala mi piace tanto, è uno che gioca di fino e che ha solo bisogno che il fisico lo segua per restare in Italia. E se così non fosse, magari potrebbe giocare in Mls, in Arabia o in Qatar per una questione di come in quei posti stanno cercando di attirare i migliori giocatori per far crescere il campionato. Ma così come può giocare da qualsiasi parte".

E dei giocatori che segue, qualcuno è seguito dai nostri club?

"Lavoro molto con Piraino e Spolli, così come ho un'ottima connessione con Simonian, uno degli agenti che ha portato più calciatori al calcio italiano. Oggi le reti di scout permettono ai club di conoscere molto bene i talenti finché crescono nelle giovanili. Allo stato attuale non ho nessuno che sia seguito in particolare da club italiani".