Radu Dragusin sta per salutare la Serie A e il Genoa. Il difensore romeno e il club rossoblù hanno deciso di accettare l’offerta definitiva per l’addio. Dopo l’inserimento del Bayern Monaco nella trattativa col Tottenham, Dragusin si è preso una pausa di riflessione. Alla fine, dopo una nottata di pensieri, Radu ha deciso che l’opzione migliore fosse Londra e il Tottenham.
Dragusin vota Spurs, il Genoa aveva già l’accordo
Grande protagonista della cavalcata per la promozione diretta lo scorso anno in B, Dragusin lascerà il Genoa per il Tottenham a metà dell’impresa salvezza. Con 21 punti i rossoblù sono a metà strada, merito anche di un grande inizio di stagione dell’ex calciatore della Juventus. Il Tottenham, alla ricerca di un nuovo difensore centrale, ha puntato da diverse settimane il romeno e ha cominciato a trattare. E alla fine l’accordo è arrivato in queste ore sulla base di 30 milioni di euro, bonus compresi. Resta ora da capire se il Genoa nell’operazione avrà anche la possibilità di acquisire il difensore Djed Spence.
Perché il Tottenham?
L’inserimento di lunedì del Bayern Monaco, che sembrava sopito, si è ravvivato nel pomeriggio di ieri dopo i problemi incontrati dal Bayern per Mukiele.
I Bavaresi hanno fatto un’offerta quasi pari a quella del Tottenham e il difensore romeno ha preferito prendersi qualche ora per decidere. Le offerte erano entrambe allettanti: da una parte la possibilità di approdare in Premier in una formazione in grande crescita; oppure il Bayern Monaco, società che non ha bisogno di presentazioni.
Alla fine Radu ha deciso di andare al Tottenham, in Premier League. Il motivo è il minutaggio potenziale. Nel Bayern, col rientro di de Ligt, Dragusin sarebbe finito nelle “retrovie”, mentre al Tottenham pensa di potersi giocare le sue carte anche da titolare.
La Juventus attende interessata
C’è un quarto attore interessato, non protagonista, ovvero la Juventus. I bianconeri, infatti, in occasione della cessione di Dragusin al Genoa, all’interno dell’operazione che ha fatto fare a Cambiaso il percorso inverso, avevano mantenuto il 20% sulla futura rivendita. L’offerta definitiva per il trasferimento da 25/30 milioni, per la Juventus significa un incasso tra i 5 e i 6 milioni di euro. Un supporto finanziario che aiuterà la Juventus a definire l’arrivo di Tiago Djalò dal Lille.
L’esperienza di Dragusin in Italia
Il centrale nativo di Bucarest era arrivato in Italia nel 2018, dalle giovanili del Rapid Bucarest in quelle della Juventus. Dopo due anni principalmente di Primavera e under 23, Dragusin in bianconero aveva trovato l’esordio in prima squadra con Andrea Pirlo. A gennaio 2022, Walter Sabatini lo aveva voluto nell’ “istant team” decisivo per la salvezza della Salernitana.
Poi, nell’estate 2022, la Juventus lo aveva ceduto al Genoa all’interno dell’operazione che aveva permesso a Cambiaso di fare il percorso inverso. Dopo la già citata grande stagione in B, in cui era stato decisivo per le grandi prestazioni della fase difensiva del Genoa, in questa stagione si è immediatamente calato nella parte ed è uno dei migliori centrali del nostro campionato. Ora, nonostante nei giorni scorsi l’agente avesse smentito un addio a metà stagione, la voglia di Premier League era troppa.