Che tristezza la serie A. Si è appena chiuso il girone d’andata e non c’è stata una giornata in cui non si è parlato di arbitri. Eppure chi governa il calcio continua a nascondere la polvere sotto il tappeto e a fare finta che vada tutto bene. Il problema è che tutto sta crollando da ogni punto di vista. Sposto l’attenzione sul mercato e anche qui la situazione è grottesca non solo per il solito e abusato motivo che non ci sono soldi. Prendete Dragusin. Si Dragusin. Che è solo l’ultimo di una lunga lista. Ma come fa il calcio italiano a perdere anche Dragusin? Com’è possibile averlo scoperto solo per 6 mesi ad alto livello in A con il Genoa? E’ possibile che nessuno se ne sia accorto prima? La Juventus aveva in casa il difensore del presente e del futuro e l’ha ceduto al Genoa per soli 5,5 milioni. Con tutto il rispetto per il Genoa, ma le altre grandi, peraltro tutte bisognose di un difensore, dov’erano? Facile svegliarsi adesso, vedi il Napoli, quando sul giocatore oltre al Tottenham è piombato il Bayern. Dov’è la programmazione? Si parla tanto della forza delle idee quando non ci sono i soldi, il problema è che stanno mancando anche quelle, tranne alcune eccezioni. Prendete Teun Koopmeiners, diventato tra i più forti centrocampisti in circolazione. Ok il grande lavoro dell’Atalanta, ma è possibile che nessun’altro si sia accorto dell’ex capitano dell’Az? E’ tutto inspiegabile. A Roma Tiago Pinto lavora da dimissionario. E la Roma se volesse cedere per far mercato non sa da che parte girarsi perché non ci sono giocatori vendibili in questo momento. A Napoli De Laurentiis annuncia che farà un mercato super. Un difensore, un terzino, e due centrocampisti. Ma adesso è costretto a rincorrere perché il tempo passa e alle parole non sono seguiti i fatti. Mazzocchi è arrivato, Samardzic arriverà, ma non bastano e non possono bastare. L’urgenza è il difensore centrale dopo il flop Natan e a centrocampo il sondaggio fatto per Barak della Fiorentina sa tanto di ultima spiaggia anche perché l’ex Verona con la Fiorentina non sta giocando più.