La Juventus vince a Salerno e risponde al successo dell’Inter in casa contro il Verona. La squadra di Massimiliano Allegri vince una partita complicatissima in casa dei granata campani e si mantiene a -2 dall’Inter a fine girone di andata. La Salernitana perde per la seconda volta nell’arco di pochissimi giorni contro la Juventus, ma questa volta lo fa con una prestazione decisamente più positiva di quella di Coppa Italia.
La Juventus prova a partire forte, grazie alle iniziative di Yildiz alla terza consecutiva dal 1° minuto, mentre la Salernitana prova a reggere l’urto. I granata si difendono bene e subiscono poco le iniziative della Juventus e anzi ripartono bene. I bianconeri faticano tanto nello scardinare l’organizzazione difensiva della squadra di Inzaghi. Allegri chiede di far girare la sfera, ma è brava la Salernitana a chiudere ogni linea di passaggio. Gyomber e Maggiore rimediano due gialli nelle uniche volte in cui a Juve scappa nell’uno contro uno.
Poi al minuto 39, il primo momento in cui cambia la gara. Kostic si lascia scappare via Sambia. Il francese appoggia per Tchaouna che serve l’accorrente Maggiore che controlla perfettamente col destro e col mancino infila Szczesny. 1-0 Salernitana a fine primo tempo.
Allegri cambia Kostic e Gatti (ammonito), inserendo Iling-Junior e Rugani, spostando Danilo a destra. Mosse che si riveleranno decisive. La Juventus parte forte e impegna subito la Salernitana che però riesce comunque a difendersi bene. Poi al minuto 57, l’episodio che cambia totalmente la gara: Rabiot fa un break dei suoi palla al piede centralmente e si guadagna il secondo giallo per Maggiore che lo ferma irregolarmente.
La Juventus accelera, Allegri inserisce Milik per Nicolussi Caviglia e cambia passando al 3-4-1-2. Al minuto 65, la Juve manovra bene sulla destra, la palla viene messa al centro da Rabiot, Vlahovic liscia , mentre Iling ha il tempo di controllare sfondare la porta: 1-1.
Il pareggio crea troppo relax per la Juventus e risveglia la Salernitana. Il primo squillo è di Bradaric che dalla distanza impegna Szczesny. Poi un cross dalla destra quasi trova Simy sul secondo palo. Insomma, una serie di situazioni in cui la Juve soffre. Poi, nel finale, la Juventus accelera di nuovo, e alla fine fa capitolare i granata. McKennie crossa male, la respinta la raccoglie Danilo anticipando un avversario, crossa alla perfezione trova lo stacco perfetto di Vlahovic che fa 1-2 per la Juventus.
Nei 4 minuti successivi succede poco o nulla. E la Juventus porta a casa tre punti fondamentali.
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