Marquez è un nome che vuole dire parecchio in MotoGP. C’è Marc il pluricampione del mondo e poi il fratello minore Alex, più ambizioso che mai
Il mondiale di MotoGP del 29024 si preannuncia carico di motivi di interesse e di possibili colpi di scena. La novità più intrigante è ovviamente il passaggio di Marc Marquez dalla Honda, a cui ha detto addio dopo un decennio, al team Gresini, satellite della Ducati. Il sei volte campione del mondo della classe regina avrà dunque a disposizione la velocissima e super competitiva Desmosedici, la stessa che nella scorsa stagione ha consentito al fratello minore Alex di vincere due Sprint Race, in Gran Bretagna e in Malesia.
Il fratello minore del fuoriclasse di Cervera potrebbe diventare uno dei rivali più temibili nella corsa al titolo iridato. Un duello tutto in famiglia darebbe ancora più motivi di interesse a un’annata che si prevede già molto intrigante.
Non è comunque la prima volta in cui i due fratelli Marquez corrono nella stessa scuderia: è già accaduto nel 2020 alla Honda quando il team dall’ala dorata era già entrata nel lungo tunnel della crisi. Nel team Gresini ci sono invece tutte le premesse per assistere a un duello di alto livello, tra due piloti che per ragioni diverse si presentano ai nastri di partenza della nuova stagione con una smisurata voglia di rivincita.
Marc Marquez dovrà dimostrare di essere la pallida copia del campione che dominava la scena in lungo e in largo, mentre Alex vorrà confermare la crescita esponenziale dello scorso anno per smentire i tanti maligni convinti che la sua presenza in Moto GP sarebbe possibile solo perché raccomandato dal fratello maggiore.
MotoGP, la sfida di Alex Marquez è lanciata: le sue parole spiazzano i tifosi
Alex Marquez è stato ospite del programma in onda sulla tv spagnola, ‘Operación Triunfo’, e parlando di sé e delle tante e frequenti critiche ricevute ha rivelato di non sentirsi assolutamente toccato dalle insinuazioni sul suo conto.
Anzi, ha aggiunto di saper distinguere le critiche costruttive da quelle insulse: “Quando le cose vanno male devi sapere chi ti critica in modo costruttivo e chi invece ti può aiutare. Ad esempio, gli haters mi motivano. Sentire tutte cose belle alla fine ti fa adagiare, invece l’odio ti spinge a pensare ‘mi impegnerò ancora di più e li zittirò”.
Ormai all’inizio della nuova stagione manca davvero poco e Alex Marquez non si è mai sentito così sicuro di se stesso e della moto che avrà a disposizione fin dal primo Gran Premio che si correrà in Qatar sul circuito di Losail.