Se n’è andato per sempre un vero simbolo del calcio italiano: un gravissimo lutto strazia una grande della nostra Serie A
Un anno fa ci lasciava Luca Vialli. Stroncato da un male inesorabile contro cui ha lottato come un leone, l’ex gemello del gol di Roberto Mancini nella Sampdoria scudettata del 1991 alla fine ha dovuto gettare la spugna.
Troppo forte il tumore al pancreas che aveva logorato progressivamente il suo fisico ma che non ne aveva fiaccato il morale. Fino all’ultimo Vialli non ha smesso di credere di poter vincere la più difficile partita della sua carriera così come di incitare a vivere appieno la vita proprio perché l’improvvisa irruzione di un ‘ospite sgradito’ può irrimediabilmente stravolgerla.
Con Luca Vialli, insomma, non è scomparso solo un campione, un mito del calcio ma anche un esempio di vita, motivo per il quale da un anno tutti i tifosi si sentono un po’ più soli avendo perso la loro ‘bussola’.
Ma la ‘scheletrica falciatrice incappucciata e dal saio logoro’ non vuole smetterla di fare visita al calcio italiano: un’altra bandiera ammainata per sempre, un vero simbolo di una grande della Serie A, che vanta una delle tifoserie più appassionate, si è spento.
Serie A, grave lutto: è morto Pellegrino Piscitelli, ex portiere del Napoli
Un grave lutto ha colpito la famiglia azzurra: si è spento all’età di 80 anni Pellegrino Piscitelli, portiere del Napoli negli anni ’60. Originario di Santa Maria a Vico, cittadina in provincia di Caserta, e cresciuto nel settore giovanile azzurro, Pellegrino Piscitelli ha iniziato a giocare nel 1962 tra i dilettanti nell’ASD Real Santa Maria a Vico, la squadra della sua città natale, per poi trasferirsi, nel 1963, al Napoli, che allora militava in Serie B, con cui ha disputato quattro stagioni in Serie A.
Nel 1967-68 Piscitelli è stato in forza al Novara, in Serie B, per scendere nella stagione successiva in Serie D indossando la casacca della Turris dove ha concluso la carriera agonistica, nel 1972, dopo due stagioni in Serie C.
Immediato il cordoglio per la scomparsa dell’ex portiere del Napoli. Tra quanti lo hanno ricordato con affetto anche l’ex senatore Vincenzo D’Anna con un post sui social nel quale, tra l’altro, auspica che a Pellegrino Piscitelli venga intitolato lo Stadio Comunale di Santa Maria a Vico.
Dopo Antonio Juliano, storico capitano del club partenopeo, scomparso pochi giorni fa, un altro pezzo di storia del Napoli se ne va: non è proprio un buon inizio di nuovo anno per i tifosi azzurri. Sotto tutti i punti di vista.