Il mercato di gennaio, si sa, è fatto più di opportunità da cogliere che di veri e propri colpi ad effetto, soprattutto negli ultimi anni in Italia. In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'operatore di mercato Vittorio Schettino per parlare delle mosse delle nostre big per rinforzarsi, oltre che per raccontare l'esperienza del suo assistito Schelotto in Serie D, fra presente e futuro.
Dopo Buchanan si aspetta che l'Inter muova qualcosa anche davanti?
"Dipende se esce Sanchez: se sarà così, diventerà necessario un intervento. Stuzzica l'idea Icardi, ma sarebbe un ritorno complicato a gennaio".
La Juventus chi prenderà a centrocampo?
"Faccio due nomi diversi, ci sarebbero 2 ipotesi che vedrei bene per i bianconeri: Frendrup del Genoa o Lovric dell'Udinese. Servono opportunità low-cost da cogliere: Giuntoli ha un lavoro complicato e vedremo cosa saprà fare".
Dopo Tiago Pinto, chi prenderà la Roma come ds?
"Il Compito della Ceo giallorossa non sarà facile. Piacciono Francois Modesto e Massara, ma è difficile rispondere a questa domanda. E c'è sempre Petrachi dietro l'angolo…".
Quali rinforzi prenderebbe per il Milan?
"Il Milan avrebbe bisogno di rinforzi in tutti i reparti. Dia potrebbe essere un nome caldo, Perez anche".
L'esperienza di Schelotto al Barletta come sta andando?
"E' un onore, non un onere, quello di rappresentare Ezequiel! È un professionista esemplare e principalmente un uomo perbene. Certo, a Barletta inizialmente c'erano aspettative complessive e di traguardi completamente diverse. È una piazza che merita scenari più importanti, ma spesso, anzi sempre, la storia è fatta dagli uomini e lui lo è in un contesto di gioco di squadra".
Resterà dov'è?
"Il calcio si sa, è come la vita: del doman non v'è certezza…".