Una nuova bufera ed (a meno di clamorosi colpi di scena) un nuovo possibile addio si potrebbe verificare nel mondo della Formula 1
Un altro caso è scoppiato nello straordinario mondo della Formula 1. Il tutto è nato grazie ad uno dei personaggi importanti di questo sport. A quanto pare, però, non è affatto l’unico visto che è in buona compagnia. L’altra protagonista in questione è proprio sua moglie. Stiamo parlando di Toto Wolff, attuale Team Principal della Mercedes.
Un ruolo che sta rappresentando, nel migliore dei modi, dal 2013. In quest’ultimo periodo, però, si sta parlando insistentemente della sua vicenda. La stessa che non è affatto passata inosservata. Un caso che sta facendo parlare il mondo della Formula 1. Insieme a lui anche la sua consorte: Susie Wolff.
F1, nasce il caso Wolff: protagonisti lui e la moglie
Un periodo straordinario quello che ha vissuto, in questi ultimi anni, la Mercedes. Soprattutto grazie alle tantissime vittorie mondiali da parte del suo pilota simbolo come Lewis Hamilton. Invece, all’interno della scuderia tedesca, si sta parlando della questione Wolff e della moglie. Per chi non lo sapesse quest’ultima fa parte del mondo della Formula Uno di Managing diretor della Formula Uno Academy.
Una polemica non indifferente quello che lo vede protagonista. A lanciare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato direttamente la nota rivista sportiva “Business F1 Magazine”. Non si è fatto attendere il pesante attacco nei confronti del manager per via degli scarsi risultati ottenuti nell’ultima stagione ed in quelle successive.
Queste sono le parole rilasciate dalla rivista nei confronti di Wolff: “È un team principal in declino, che ha perso il suo fascino. Se il team Mercedes non riuscirà a ben figurare nel 2024, lui è fuori. Lui questo lo sa bene”. Come annunciato in precedenza, però, in questa vicenda figura anche il nome della moglie. Quest’ultima si è difesa parlando di “Accuse di sessismo mosse nei suoi confronti“.
Il magazine li ha attaccati duramente in questo modo: “La coppia non è mai stata trattata in maniera diversa da parte della FIA rispetto a Marko. Proprio a quest’ultimo Wolff gli ha rinfacciato l’accaduto. Quando viene trattato allo stesso modo alza la voce. Il fatto che la nostra storia sia basata su odio ed altro nei confronti delle donne è assolutamente falso. Stiamo parlando di una storia di conflitto di interessi“.