Neanche il tempo di iniziare la sua nuova avventura in Messico, al Pumas UNAM (dove ha iniziato ufficialmente l'1 gennaio 2024) che su Piero Quispes sono arrivate attenzioni particolari: ieri il quotidiano locale Record ha "avvisato" che il talento peruviano non è destinato a durare poi molto nella Lega MX e che l'Inter avrebbe già avuto un contatto diretto con il suo club, pronta a formulare un'offerta nei prossimi mesi.
In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'agente del classe 2001, Jhonatan Cordova, che ci ha parlato di lui e dei rumors che lo riguardano.
Ci parla di Piero?
"È un "10" che gioca con grande cattiveria, unita alla fantasia, abile nell'uno contro uno, dove solitamente ne esce sempre vincitore. E c'è un aspetto nel quale si distingue dagli altri giocatori del suo ruolo".
Quale?
"Normalmente i fantasisti non hanno spiccate doti difensive. Piero invece ha un ottimo recupero di palla, un altrettanto ottimo senso della posizione e capisce bene le consegne tattiche che gli vengono impartite".
C'è un giocatore in particolare al quale di ispira?
"Messi è sempre stato il suo idolo, il massimo nel suo ruolo. Sogna da sempre di arrivare a giocare con lui un giorno o affrontarlo, prima che si ritiri".
Quale livello pensa possa raggiungere in futuro?
"Non ha limiti, sta crescendo tanto. Nel 2023 è esploso, diventando campione in Perù con l'Universitario de Deportes e facendo molte ottime partite a livello internazionale, come contro il Corinthians in Copa Sudamericana e anche in Libertadores l'anno prima. Ha debuttato nella Nazionale maggiore del Perù, sembrando un veterano. Con il trasferimento in un club storico come Pumas continuerà a crescere ed a diventare importante".
Può confermare che l'Inter sia interessata a lui come hanno scritto ieri in Messico o che si sia già posta in contatto con il club?
"Non ne so nulla a dire il vero, il club non mi ha informato di nulla al riguardo. Lui è concentrato sul Pumas, nel continuare a crescere. Il 14 ci sarà la prima partita stagionale e spera di poter già avere minuti a disposizione. È un anno speciale perché ci sarà la Copa America: spero che possa essere fra i convocati, io credo che sarà così. È il primo anno all'estero e sarà importante per il suo percorso".
Insomma, testa al Pumas.
"In questo momento sì, è contento di essere qui dove è stato accolto molto bene. Il suo adattamento è stato rapido e i compagni sono stati fantastici con lui. È tutto all'avanguardia dal punto di vista dello staff e delle infrastrutture ed è sicuro di poter fare bene".
Se in futuro l'Inter dovesse contattarvi per davvero come si dice, gli piacerebbe misurarsi già in un campionato simile?
"Da quando lo conosco ho la certezza che continuerà a crescere arrivando a giocare nei campionati più importanti del Mondo, non ho alcun dubbio su questo. In Italia, Inghilterra, Spagna: potrà giocare ovunque, ma dovrà lavorare molto per questo. Per essere completo, aggiungere ciò che manca al suo bagaglio. Il Messico è la tappa giusta per il salto ad un Lega ancora più importante in Europa".
Riguardo a ciò che è circolato ieri dunque, se ne riparla eventualmente fra un po' di tempo?
"Io lo vedo al Pumas per questa stagione, per i prossimi mesi. Ha 3 anni di contratto. Poi nel calcio tutto può succedere e non sappiamo cosa accadrà domani".