Un racconto da brividi che vede come protagonista uno dei piloti e sportivi più amati al mondo come Michael Schumacher: le parole di Carlo Vanzini
A prendere parola ci ha pensato il noto giornalista di ‘Sky‘ Carlo Vanzini. Quest’ultimo, nel corso di una recente intervista, ha rivelato alcuni aneddoti molto interessanti che riguardano uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1, se non il più grande: Michael Schumacher. Eventi che i suoi tifosi e gli amanti dei motori potrebbero non conoscere.
Nel corso della stessa ha voluto ripercorrere delle esperienze condivise che riguardano il nativo di Hurth. In particolar modo quando vinse uno dei suoi tantissimi titoli mondiali, quello di Suzuka nel 2000. Un qualcosa che il giornalista difficilmente potrà dimenticare dalla sua mente e che porterà per sempre nel suo cuore.
Schumacher, il dolce ricordo di Vanzini: “Vi racconto un aneddoto…”
Queste sono alcune delle dichiarazioni rilasciate da Vanzini: “Mi trovavo a Suzuka a commentare quell’evento per la radio. Ricordo ancora l’atmosfera che era a dir poco elettrica. Tutti avevamo capito che quel momento, per la Ferrari, potesse diventare magico. Un titolo che in molti stavano attendendo da 21 anni dopo l’ultima volta”. Ovviamente non poteva affatto mancare l’aneddoto che riguarda, appunto, l’ex pilota tedesco.
“Poco prima della gara lo incontrai in un momento privato in bagno. Lui non era affatto preoccupato. Anzi, ricordo che mio diede una pacca sulla spalla ed entrambi sorridemmo. Fu un bel momento. Un gesto semplice che mi porterò sempre nel cuore. Un gesto sincero da parte di un campione che ha mostrato il suo lato più rilassato e amichevole“.
Un ricordo, quello del giornalista, che non si ferma solamente allo Schumacher che ha potuto ammirare in pista, ma anche su altro. Soprattutto sulla sua vita quotidiana ed un immagine di ‘Schumi’ che in pochi conoscono: “In più di una occasione abbiamo condiviso momenti importanti insieme. Tipo giocare a calcio, ma anche delle cene ed alcune serate”.
Vanzini ha quindi sottolineato come Schumacher fosse amante del sigaro a differenza sua. Un uomo diverso, quello conosciuto e raccontato dal giornalista che ha concluso: “Durante il periodo in cui ha militato con la Mercedes ho visto un uomo ed un pilota più sereno. Contento di fare quello che amava di più al mondo. Una persona che aveva ritrovato, dopo tanto tempo, la pace”.
Un pilota ed un campione che ha segnato un’intera epoca della Formula 1, e che continua a restare nel cuore dei fan.