Pronti, via. Nuovo anno e nuovo mercato di riparazione, ai nastri di partenza spicca il Napoli campione d’Italia.
Con lo scudetto in parte già scucito dal petto a causa di un rendimento a grandi linee negative Aurelio De Laurentiis tenta di portare ai piedi del Vesuvio nuove frecce per l’arco di Walter Mazzarri. Due nomi per aprire le danze: Pasquale Mazzocchi e Lazar Samardzic.
Rinforzo. Questa la parola chiave per il mercato di gennaio in quel di Napoli. Si parte dalle seconde linee, perchè Mazzarri spesso e volentieri tra infermeria e non convocati ha le scelte obbligate.
Il primo colpo del nuovo anno ha il cuore partenopeo. Mazzocchi, infatti, è nato e cresciuto a Barra, un quartiere del capoluogo campano. Sangue e fede azzurra per il classe ‘95 che alla chiamata di De Laurentiis non ha esitato a rispondere presente. Dal Parma, al Venezia fino alla Salernitana, adesso pronta a diventare nuovamente la rivale nel derby.
Dai primi calci per le vie di Napoli al verde del Maradona, dove Mazzocchi scalpita per dimostrare a Mazzarri di poter contare su di lui come vice dell’inamovibile capitano Di Lorenzo sulla fascia destra.
Tra le parti l’accordo è stato trovato in tempi brevissimi e l’esterno si trova attualmente a Roma, dove a Villa Stuart sta svolgendo le visite mediche, in giornata si attende quindi l’ufficialità.
Si attende la fumata bianca in tempi brevi, ma si sa, a Napoli chi non vede non crede e il tandem “Samardzic-mercato” lascia sempre qualche dubbio dopo l’epilogo tra il giocatore dellUdinese e l’Inter. Adesso, però, la pista Napoli diventa sempre più concreta e per il centrocampo Mazzarri inizia a progettare un nuovo assetto. Dopo l’addio di Elmas, volato al Lipsia per 25 milioni di euro, De Laurentiis si dice pronto a reinvestire immediatamente la cifra per portare alle pendici del Vesuvio con un accordo da 20+5 milioni.
La volontà del classe 2002 di lasciare Udine è più che palpabile ormai da mese, seppur in campo la costanza di rendimento non è mai mancata. Dalla parte opposta a Napoli scoppia il caso social a Capodonno, con la società che augura un buon inizio 2024 con una grafica che ritrae un giocatore (apparentemente dai tratti simili al serbo) con la maglia numero 24, ovvero l’attuale che il giocatore veste a Udine.
Samardzic rappresenterebbe quell’innesto di qualità capace di colmare il vuoto che nelle ultime uscite si è trasformato una voragine anche in mediana.
La città è in fermento per il giovane talento che proprio davanti in pubblico azzurro ha già insaccato in rete una volta.
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