In casa Juventus è possibile il triplo addio: i tifosi tremano, non vogliono perdere i loro pupilli. Occhio ai contratti in scadenza
Da gennaio tre giocatori della Juventus possono accordarsi con nuovi club. Si tratta dei tre calciatori il cui contratto scadrà a giugno, e dunque in odore di parametro zero. La dirigenza bianconera è pronta a lavorare per cercare di arrivare ad un rinnovo in almeno due casi su tre, ma non è scontato. E questo potrebbe portare a dolorosi addii, con i tifosi che stanno già tremando.
Partiamo dalla situazione più definita, quella che riguarda Alex Sandro. Il terzino brasiliano non resterà in bianconero: la decisione è ormai presa ed è definitiva da parte della società. Si arriverà alla naturale scadenza a giugno e poi le strade si separeranno dopo otto anni di trionfi e bei momenti passati insieme. La carta d’identità e gli acciacchi iniziano a pesare per il classe ’91, negli ultimi tempi sempre più ai box per infortunio che in campo. Inoltre paga anche un ingaggio fin troppo sproporzionato per la nuova politica societaria.
Juventus triplo addio all’orizzonte: i tifosi tremano
Il secondo nome tra i giocatori in scadenza è Daniele Rugani. Il discorso per il centrale è diverso rispetto a quello degli altri due: si trova bene alla Juve pur avendo un ruolo da comprimario. Quando chiamato in causa dice sempre la sua e nelle scorse settimane l’agente ha già annunciato la loro volontà di restare, tessendo le lodi di Giuntoli. La decisione dunque spetterà solo al club, Rugani si accorderà eventualmente con altri club solo dopo aver ascoltato la società piemontese. Il terzo e ultimo caso è quello che agita maggiormente e riguarda Adrien Rabiot.
L’asso francese, l’unico titolarissimo tra i giocatori in scadenza, fa tremare i tifosi. L’addio è possibile e su di lui ci sono diversi top club europei. Il pupillo di Allegri può salutare con diverse squadre pronte a bussare alla porta già nelle prossime settimane per strapparlo così ai bianconeri. La dirigenza dovrà fare in fretta, dopo il rinnovo per un anno della scorsa estate. Questa volta il giocatore chiederà un accordo pluriennale con ritocco all’ingaggio.
Sicuramente è la situazione più spinosa e che fa vivere con maggiore angoscia tifosi, addetti ai lavori e dirigenza. Il francese è comunque molto legato all’ambiente e non è escluso un esito positivo della trattativa, ma serve agire in fretta. Altrimenti per Rabiot, come per gli altri due, si aprirà la possibilità di trattare con altre squadre già nelle prossime settimane.
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