Il consulente del team austriaco, con base in Gran Bretagna, ha finalmente sciolto le riserve sul suo destino imminente all’interno del team Red Bull
La perdita di un amico di lunga data può portare a riflessioni profonde sulla propria vita. Ci si può trovare a valutare il significato delle relazioni, la propria mortalità e l’impatto che gli amici hanno avuto sulla propria crescita personale. E ciò vale anche quando si è una personalità di vertice assoluto, dalla fama mondiale.
La svolta è avvenuta dopo la dolorosa perdita di Dietrich Mateschitz, figura di spicco e amico personale di Helmut Marko. L’incertezza circondante il futuro di Marko ha tenuto in sospeso gli appassionati di Formula 1, e le voci riguardo a un suo possibile addio al team si sono moltiplicate.
La situazione aveva trovato ulteriori spunti di discussione nei media specializzati, alimentata dalle dichiarazioni di Marko stesso. La settimana precedente al Natale, il consulente aveva annunciato la prossima tenuta di una riunione con i vertici di Red Bull per delineare la propria posizione nel 2024.
Nonostante avesse un contratto in vigore che avrebbe coperto l’intera stagione successiva, Marko aveva sottolineato che non vi fosse scontatezza della sua permanenza nei box.
Il tempo delle riflessioni: l’annuncio di Marko alla Red Bull
La sua decisione, in parte comprensibile, era stata motivata dalla bellezza dei suoi ottant’anni e dal calendario impegnativo della Formula 1, che prevede ben 24 gran premi in giro per il mondo. La scomparsa di Mateschitz, figura chiave nell’organizzazione del team e stretto confidente di Marko, ha sicuramente aggiunto un livello di complessità alla decisione del consulente.
La loro amicizia personale ha influito profondamente sulle dinamiche interne del team Red Bull, rendendo il futuro di Marko oggetto di speculazioni e dibattiti appassionati. Ora, con le riserve finalmente sciolte, gli appassionati della Formula 1 possono iniziare a comprendere quale sarà il ruolo di Helmut Marko nel team Red Bull nel prossimo capitolo della sua lunga e illustre carriera.
Helmut Marko ha concesso la sua preziosa presenza al tavolo del consiglio sportivo della Red Bull, presieduto da Oliver Mintzlaff, pervenendo a una soddisfacente intesa per quanto concerne l’anno venturo, il 2024. L’austriaco medesimo ha evidenziato i frutti di tali deliberazioni al sito ‘oe24’.
“Il mio futuro è stato chiarito, in senso positivo. Tutto procederà come previsto. Se farò tutte e 24 le gare? Sì e non si tratterà di uno stress per me. Se dicessi tra me e me che si tratta di un calendario pazzesco, sarebbe difficile. Ma la realtà è che mi dico che l’Australia è bellissima e non vedo l’ora di essere a Melbourne. Continuerò il mio lavoro per Red Bull Racing dalle 11.00 di venerdì mattina alla domenica sera. E non vedo l’ora”, ha dichiarato ricolmo di gioia.
Il consultore austriaco persevererà, dunque, nel suo incarico anche nel 2024, culmine temporale del suo contratto con la Red Bull, patto intrapreso nei luminosi anni Novanta e percorso sin dal suo ingresso nella Formula 1 nel 2005.