Non arriverebbero buone notizie per uno dei calciatori più talentuosi che ha militato nel nostro campionato negli anni 2000
Non sono solo le gesta sportive a caratterizzare la vita di un giocatore, ma spesso ci si dimentica di tutto quello che può accadere fuori dai rettangoli di gioco. Ha incantato migliaia di tifosi a suon di gol e prodezze, anche se il suo carattere è sempre stato un poco “particolare”.
La Serie A però non può che ricordare con affetto la sua parentesi italiana, condita da 38 reti e 46 assist in 156 partite (2007-2012). Dal giorno del suo ritiro però, le cose hanno imboccato una parabola particolare, portando il campione a fare i conti con una vita differente.
Ciò che lascia con l’amaro in bocca è sicuramente vedere un uomo (eventualmente) tradito da uno dei suoi più cari amici, perché farebbe male a chiunque trovarsi nei panni dell’ex calciatore del Napoli.
Tragedia per Lavezzi: truffato per 30 milioni di dollari
Ezequiel Lavezzi si è ritirato dal calcio piuttosto presto (35 anni) se consideriamo l’età media dei calciatori che hanno appeso gli scarpini al chiodo nell’ultimo decennio. Uno dei periodi migliori dal punto di vista sportivo per l’argentino è stato sicuramente quello trascorso a Napoli, ma di certo quello più “ricco” dal punto di vista degli ingaggi risale alla parentesi parigina tra le fila del PSG.
Questo non è un dettaglio, perché quanto accumulato da Lavezzi in quegli anni gli sarebbe stato appena sottratto, non da uno sconosciuto, non da un malintenzionato, bensì da uno dei suoi fedelissimi.
Già coinvolto in numerosi gossip in passato, Lavezzi non starebbe passando un bel periodo e sta facendo i conti con i media argentini che non si tirano mai indietro quando c’è da cucire storie più o meno compromettenti sulla sua vita privata. Stando a quanto riportato dal Corriere Della Sera, l’ex Napoli avrebbe subito una truffa per ben 30 milioni di dollari da parte del suo ex agente, Alejandro Mazzoni.
Il fatto in sé destabilizzerebbe ognuno di noi, ma a quanto sembra la cosa più rilevante risiede nel crollo emotivo cui il ‘Pocho’ sarebbe andato incontro, a seguito della vicenda. Le dinamiche della truffa non sono ben chiare, ma i suoi trascorsi sono passati immediatamente in secondo piano, favorendo anche supposizioni poco delicate da parte dei media.
La famiglia, nella fattispecie suo figlio Thomas, ha tenuto a mettere un freno alle dichiarazioni degli ultimi giorni. Con un post su Instagram, Thomas ha dichiarato: “Mio padre sta bene. Lo dico a tutti coloro che sono sinceramente preoccupati per lui. Adesso basta, smettetela di inventare finte versioni su quanto accaduto”.