Il calciomercato Juve è in fermento per l’accostamento al club di due nomi garanzia di tecnica e di talento. Cosa serve per vederli in bianconero
Grandi manovre in casa Juve, specialmente in ottica futura. Il secondo posto in campionato non lascia comunque tempo alla dirigenza bianconera per riposarsi e si pensa a quali potrebbero essere le mosse migliori da cercare di attuare già a gennaio.
Ci sono alcune situazioni che andrebbero definite. Ad esempio che fare con Dusan Vlahovic? L’attaccante serbo viaggia a corrente alternata e la Juve vorrebbe un elemento che sia capace di fornire maggiore continuità in attacco. Che sia lui o qualcun altro. Inoltre la società bianconera è chiamata anche a legare ulteriormente a doppia mandata a sé Federico Chiesa. Il calciatore è ormai recuperato sia fisicamente che mentalmente, dopo che in estate si era parlato di una possibile cessione.
L’esterno offensivo figlio d’arte andrà però in scadenza di contratto a giugno del 2025. Se c’è un momento ideale per convocare il suo agente in sede è questo, e la Juve dovrà fare di tutto per accontentare quello che ad oggi è il suo giocatore più forte. Poi c’è molto altro.
Calciomercato Juve, doppio sacrificio possibile
Alcuni insider di mercato stanno parlando della presunta volontà da parte del club torinese di volere raggiungere Georgiy Sudakov, 21enne centrocampista offensivo dello Shakhtar Donetsk.
Sudakov sta impressionando tutti gli addetti ai lavori per le prestazioni offerte in prevalenza come trequartista ma quando serve anche come centrocampista di sinistra o centrale. Già dal 2021 lui ha esordito con la nazionale dell’Ucraina. Alto 1,77 cm, Sudakov sa usare entrambi i piedi e ha un contratto in scadenza con il suo attuale club il 30 giugno del 2028.
Per una cifra compresa tra i 20 ed i 25 milioni di euro potrebbe essere relativamente facile prenderlo, ma più la Juve aspetta e più il prezzo rischia di salire. E ci sarebbe un altro nome che già da qualche tempo viene accostato ai piemontesi, è quello di Jorginho.
Il regista della Nazionale, ex Napoli e Chelsea, milita ad oggi nell’Arsenal. Nonostante non sia più giovane (i suoi 32 anni sono una età ormai già da tempo matura, calcisticamente parlando) Jorginho potrebbe comunque ripetere quanto fatto a suo tempo da Andrea Pirlo.
Le formule per ingaggiare Sudakov e Jorginho in bianconero
Il ruolo che ricopre non richiede necessariamente una sveltezza nel passo. Il cervello di centrocampo di origini brasiliane è legato all’Arsenal fino a giugno del 2024, anche se esiste una opzione per un rinnovo di un ulteriore anno. Alla fine Sudakov potrebbe arrivare anche in prestito, viste le note difficoltà in cui versa lo sport ucraino a causa della guerra. Mentre Jorginho giungerebbe a parametro zero nella prossima estate.
La sensazione però è che Jorginho voglia lasciare i Gunners, dato che non viene considerato un titolare. Nella Torino bianconera invece Jorginho potrebbe trovare nuovi stimoli ed una nuova sfida.Servirà comunque fare cassa per concretizzare questi due possibili innesti, anche per quanto riguarda l’ingaggio.
Per questo si vocifera di un possibile sacrificio di Iling Junior, ed anche di Matias Soulé. Il primo sta giocando molto poco ed arrivati a questo punto della stagione sembra alquanto evidente che Massimiliano Allegri non sembra volerci puntare su ulteriormente.
Sarebbe invece ben più sorprendente non dare una possibilità a Soulé, che con il Frosinone sta macinando gol, assist e giocate ottime. D’altro canto però quel che sta facendo il talento argentino in Ciociaria ha fatto alzare notevolmente il prezzo del suo cartellino.
Ed una cessione del giovane sudamericano porterebbe almeno una trentina di milioni di euro nelle casse della società. Tutti soldi da reinvestire subito sul mercato.