Una prima parte di stagione di grande livello che fa sognare in casa Juventus. La formazione bianconera ha fissato il suo obiettivo minimo nella qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri però hanno concretamente la possibilità di poter lottare per lo Scudetto e per questo a gennaio cercherà rinforzi. Il principale obiettivo della Juventus dovrebbe e potrebbe essere quello di acquisire un nuovo centrocampista.
JUVENTUS, A CENTROCAMPO SERVE DI PIÙ
Finora il centrocampo della Juventus è riuscito in qualche maniera a sopperire alle difficoltà. La squadra bianconera gioca abitualmente con una mediana a tre. Non solo, ma Allegri aveva inizialmente adattato Weston McKennie ad alternativa di Weah a destra. Una situazione critica perché i bianconeri hanno avuto da ottobre ad oggi solamente 5 centrocampisti a disposizione e hanno dovuto gestire l’emergenza. Senza Fagioli e Pogba, squalificato e in attesa di giudizio per le note vicende delle scommesse e del doping, la Juve si è scoperta corta a centrocampo. Nel momento di massima “crisi” senza Locatelli, Allegri ha sfoderato un buon Nicolussi Caviglia, ma non basta. Se la Juve, anche questa Juventus fuori dalle coppe, vuole sperare di stare agganciata all’Inter ha bisogno di più soluzioni di qualità in mezzo al campo.
OCCHIO ALLE OCCASIONI
Giovanni Manna, a margine dei premi USSI nei giorni scorsi, ha confermato che la Juventus guarderà con attenzione alle occasioni del calciomercato di gennaio. Occasioni sì, perché la Juventus senza la Champions League deve continuare a dare un occhio ai suoi bilanci. E anche perché in inverno è difficile poter portare via un centrocampista titolare da altre squadre. I bianconeri comunque potrebbero avere un tesoretto da reinvestire, se l’occasione che si dovesse presentare è un profilo futuribile e che ha un costo importante di cartellino. Tesoretto che arriverebbe direttamente dalla possibile cessione di Iling Jr.
I NOMI PER IL CENTROCAMPO DELLA JUVENTUS
Insomma, le soluzioni non mancano così come i tanti nomi emersi in queste settimane. Tra i primi nomi c’è quello dell’inglese Kalvin Phillips: ai margini del Manchester City, l’ex Leeds potrebbe essere un’occasione in prestito. Difficile però immaginare di battere la concorrenza della Premier League, dove forse i Citizens potrebbero trovare qualcuno disposto ad emettere un assegno importante.
Un nome ricorrente è quello di Rodrigo De Paul, ex Udinese e in forza all’Atletico Madrid. L’argentino da tempo piace a Max Allegri, ma nell’ultimo mese il Cholo Simeone ha riscoperto il connazionale come titolare fisso.
Un altro nome “esperto”, da acquisire in prestito, è quello di Pierre Emile Højbjerg del Tottenham. Anche lui partito in sordina in questa stagione, dove gli Spurs hanno cambiato guida tecnica ripartendo dall’australiano Postecoglou, ora sta trovando spazio per via del nuovo infortunio di Bentancur. Il Tottenham potrebbe essere ancora disposto a privarsene, soprattutto se potesse rientrare in un’operazione per Iling Jr.
Infine, ci sono i nomi che sarebbero destinati ad un investimento. Quello dell’ucraino Sudakov su tutti. Tuttavia lo Shakhtar è bottega cara e sul calciatore si stanno addensando gli interessi dei grandi club europei.
Stesso discorso vale per Lazar Samardzic. Il giocatore dell’Udinese, dopo il fallito trasferimento all’Inter, potrebbe costare anche più dei circa 20 milioni pattuiti coi nerazzurri. E i friulani, in lotta salvezza, non sembrano inclini a cederlo a gennaio.
Sullo sfondo, molto improbabile, anche il nome di Koopmeiners dell’Atalanta.